Detrazione per i privati che acquistano residenza

L'agevolazione consiste nella possibilità di
detrarre il 50% dell'Iva pagata al costruttore con l'acquisto dell'unità immobiliare. La detrazione sarà poi ripartita in 10 quote di pari importo nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 successivi. L'intento del legislatore è chiaramente quello di incentivare le vendite immobiliari, riducendo il carico dell'Iva in capo all'acquirente.
Possono usufruire dell'agevolazione
i soggetti passivi Irpef, quindi i privati.
Per godere dell'agevolazione
è necessario che l'immobile:
  • sia
    acquistato entro il 31.12.2016;
  • sia destinato
    ad uso residenziale. Poiché la legge non specifica altro, si ritiene che siano agevolabili non solo gli acquisti di "prime case", ma anche gli acquisti destinati a "seconda casa" o a locazione. Non è invece ancora chiaro se l'agevolazione sia estesa anche alle pertinenze;
  • sia
    di classe energetica A o B;
  • sia
    ceduto da un'impresa costruttrice.
L'agevolazione consiste in una
detrazione Irpef pari al 50% dell'Iva pagata al momento dell'acquisto dell'unità immobiliare, e va ripartita in 10 quote annuali. La detrazione può essere operata fino a concorrenza dell'IRPEF lorda.
Pertanto, supponendo che il prezzo di acquisto sia di 250mila Euro, e che l'Iva sia al 10% è comparabile, di fatto, ad un contributo del 5% [(250.000×10%)×50%= 12.500€], con 10 rate annuali di 1.250 Euro.

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.02.2016

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