Documento di Unatras e Anita al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio

RICHIESTE PRESENTATE AL MINISTRO DEI TRASPORTI GRAZIANO DELRIO – MIT (Incontro del giorno 23 giugno 2015 ore 16.30) 1. MERCATO a.

L’Albo degli Autotrasportatori
deve garantire la regolarità delle imprese iscritte, essere accessibile a tutti coloro che soddisfano i criteri previsti dalle attuali norme e ciò nel minore tempo tecnicamente possibile;
b. Introdurre la

“indeducibilità delle fatture”
se non pagate entro
sessanta giorni dall’emissione;
c. Lo Stato rispetti i patti sottoscritti con le Associazioni di categoria dell’autotrasporto merci e riconosca al più presto l’effettiva erogazione delle

spese non documentate e SSN
; dell’emanazione del
decreto investimenti garantendo la parità di trattamento tra le imprese, senza discriminazioni legate alla caratteristica dimensionale, per evitare distorsioni della concorrenza e destrutturazione delle imprese, in coerenza con la legge di stabilità 2015 che favorisce le aggregazioni; l’emanazione del
decreto formazione;
d. Stabilisca il Governo il corretto agire economico di qualsiasi impresa nazionale od estera dell’autotrasporto merci

organizzando i controlli su strada specifici e mirati
al rispetto delle comuni regole, senza privilegi né favoritismi settoriali;
e. La Circolazione stradale deve essere comunque garantita anche nel caso di

precipitazioni nevose
non eccezionali e modificato il

calendario annuale dei divieti di circolazione
eliminando – per quanto possibile – le giornate festive e semifestive, nonché tutte le giornate feriali, fatta eccezione per il periodo di ferragosto;
f. Incentivi con determinazione

il rinnovo del parco veicolare ecologico
per almeno tre anni anche con misure di detassazione;
g. Mantenga il principio che gli

incentivi alla Formazione Generale, di base e professionale siano destinati direttamente alle imprese di autotrasporto,
prevedendo che il pagamento venga effettuato solo a seguito di “nulla osta” da parte dell’ente formatore.
2. SEMPLIFICAZIONE a. Prosegua con decisione e fermezza e con ferreo rispetto della cronologia prefissata al

completo e totale trasferimento delle funzioni
di regolazione del settore alle motorizzazioni, compreso il trasferimento del personale;
b. Completi il

processo di informatizzazione e digitalizzazione
della Motorizzazione affinché l’Amministrazione diventi esempio di paragone per altre Pubbliche Amministrazioni;
c. Attui i

processi di semplificazione
già definiti con enti similari e contigui come il PRA, di cui si chiede l’eliminazione, e l’ACI nonché con il sistema delle Camere di Commercio.
3. DUMPING SOCIALE a. Istituire il

doppio registro
per gli autisti nei trasporti internazionali così come già avviene per i marittimi e stop alla liberalizzazione del cabotaggio;
b. Introdurre il

“salario minimo mediano”
che è aderente alla disciplina giuridica del Trattato di Roma al fine di avere la parità di condizioni per rendere le imprese italiane competitive sui mercati;
c. Attuare le direttive Europee in merito al

Distacco e alla Somministrazione
di autisti internazionali realizzando gli opportuni e previsti accordi tra gli Stati interessati;
d.

Decontribuzione del costo del lavoro
di almeno il 15% per i prossimi tre anni almeno in attesa che l’attuazione delle riforme in merito ai porti, infrastrutture e logistica possa aumentare la media della velocità commerciale;
e. Uscita dell'Italia dalla CEMT e contestuale riduzione dei contingenti bilaterali con i Paesi extra UE. 4. NORMATIVA a. Addivenga all’approvazione di un

Testo Unico dell’autotrasporto
merci che riequilibri le modalità del conto terzi e del conto proprio e riorganizzi il recepimento delle normative europee in maniera organica e semplificata;
b. Favorire la diffusione nel settore del
contratto di rete;
c. Introduca tutte le deroghe previste dal

Regolamento UE n. 561/2006
al fine di avere le stesse condizioni alla pari della maggiore parte dei paesi europei;
d. Sostenere a livello europeo l’emanazione di una
norma interpretativa dell’art. 12 del Reg. 561/2006 che consenta il rientro in sede degli autisti o l’arrivo a terminal ferroviari o marittimi, quando il veicolo si trovi in prossimità degli stessi;
e. Escludere le imprese di autotrasporto e logistica dal contributo di funzionamento
dell’Autorità di regolazione dei Trasporti, le cui competenze non interessano il settore, già pienamente liberalizzato e sottoposto alla regolazione dell’Albo degli autotrasportatori;
f.

Cancellazione dell’assetto giuridico del SISTRI
come condizione indispensabile per realizzare una sua valida sostituzione alternativa;
g. Prevedere una nuova sperimentazione del
Progetto P18, estendendone la durata a 10 anni, per consentire l’ammortamento dei veicoli.

DATA DI PUBBLICAZIONE

24.06.2015

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