Edilizia – Lavoratori comunitari Firmato il protocollo d’intesa sul distacco in Italia

Il Protocollo d'Intesa riguarda il distacco temporaneo in Italia di lavoratori dipendenti da imprese straniere comunitarie ed ha lo scopo preciso di evitare che il ricorso al distacco costituisca un modo per eludere la normativa in materia, con evidenti conseguenze in termini di irregolarità retributive e contributive per i lavoratori edili. A tal fine, dunque, è stato stabilito che anche le imprese comunitarie dovranno iscrivere alla Cassa Edile i dipendenti distaccati in Italia, al pari delle imprese italiane e di quelle extracomunitarie, se nel Paese d'origine non è prevista la copertura analoga a quella prevista per i lavoratori nazionali. Ai fini della verifica della regolarità contributiva e retributiva, dunque, alla Cassa Edile dovrà essere presentata la documentazione riguardante il distacco stesso contenente, in particolare, il contratto di appalto o subappalto che giustifichi il distacco, il modello A1, copia delle buste paga emesse dall'impresa distaccante, oltre che copia della certificazione attestante gli adempimenti di natura assicurativa, nel caso in cui il lavoratore rimanga iscritto presso l'Ente assicuratore del paese d'origine, e il rispetto delle condizioni contrattuali di settore vigenti in Italia. Inoltre, il Protocollo stabilisce anche che le Direzioni Territoriali del Lavoro provvederanno ad effettuare le necessarie verifiche presso le Casse Edili competenti circa l'iscrizione dei lavoratori distaccati, mentre le Casse saranno tenute a segnalare alle DTL eventuali anomalie relative alle imprese straniere comunitarie in distacco sul territorio italiano. Le stesse parti firmatarie del Protocollo si sono impegnate, infine, a promuovere un collegamento diretto per lo scambio di informazioni allo scopo di garantire non solo la regolarità del mercato, ma anche l'adeguamento dei livelli della formazione dei lavoratori distaccati, nonché di programmare i necessari interventi per la sicurezza dei cantieri.

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.05.2013

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