Edilizia sostenibile, come cambia il settore: il servizio di TGCom24

Il settore dell’edilizia svolta verso l’approccio sostenibile, come riportato anche da Confartigianato Imprese Nazionale e, successivamente, da TGCom24, che ha riservato ampio spazio all’evoluzione del comparto e ai cambiamenti in atto.

A livello italiano, quello edile è un settore che conta oltre 65 mila imprese artigiane con 148 mila lavoratori, tanto da confermarsi nel tempo come uno dei comparti trainanti dell’economia del Paese.
Ma oggi il lavoro si sta trovando ad affrontare nuove sfide: in particolare, appunto, quelle della sostenibilità e dell’evoluzione tecnologica, senza tuttavia dimenticare l’argomento più “caldo” del momento, cioè la mancanza di manodopera.

 

Edilizia sostenibile: l’intervento del presidente di Confartigianato Granelli a TGCom24

Con il provvedimento “Casa green” l’Unione Europea si è posta come obiettivo l’efficientamento energetico degli edifici residenziali, per renderli a zero emissioni entro il 2050. Si tratta quindi di una grande opportunità non solo nell’ottica della sostenibilità, ma anche in termini occupazionali.

Questo il commento del presidente di Confartigianato Imprese Nazionale, Marco Granelli, a TGCom24:

Sono indispensabili investimenti pubblici per realizzare quanto previsto dalla direttiva e le risorse dedicate devono poter essere considerate al di fuori dei vincoli di bilancio: dovrebbero far parte di un vero e proprio green recovery plan europeo.
Le piccole imprese vivono già di tre sostenibilità: economica, sociale, ambientale. Sul fronte economico, la piccola impresa e l’artigiano hanno tutte le carte in regola per soddisfare consumatori che cercano sempre di più prodotti e servizi di qualità, belli e ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi.

Un settore in evoluzione: cosa dicono i numeri?

Un primo dato interessante riguarda la difesa dell’ambiente: secondo l’ufficio studi di Confartigianato infatti, il 66,3% delle piccole imprese associate mettono in atto azioni per ridurre l’impatto delle proprie attività.

Per quanto riguarda invece gli investimenti:

  •  il 39,5% delle aziende ha installato macchinari oppure impianti più efficienti che limitano il consumo energetico;
  • il 12,6% ha scelto l’isolamento termico degli edifici e/o la realizzazione di edifici a basso consumo energetico;
  • il 6,9% ha installato impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile;
  • il 4,5% ha acquistato automezzi elettrici o ibridi;
  • il 4,3% ha installato impianti di produzione di energia termica da fonte rinnovabile;
  • il 2,6% ha realizzato impianti di cogenerazione, trigenerazione e/o per il recupero di calore.

 

Per tutti i dettagli, ti invitiamo a visionare l’articolo di TGCom24 Sostenibilità, il cuore green dell’artigiano

DATA DI PUBBLICAZIONE

27.09.2023

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