Enaip di Tesero, partito ufficialmente un nuovo corso nel settore legno

Grande novità all’Enaip di Tesero, dove è stato organizzato il primo corso in Italia di Operatore alle prime lavorazioni del legno e imballaggi, per formare in modo specifico addetti specializzati nelle segherie.

Un progetto nato grazie ad un lavoro di oltre tre anni assieme ad Associazione Artigiani Confartigianato Trentino e al Servizio Istruzione, ma anche con la Magnifica Comunità di Fiemme (la valle infatti conta numerose aziende di prima lavorazione del legno e imballaggisti) che ha messo a disposizione non solo il personale, ma anche un’azienda di segagione per creare un luogo dove accogliere e far crescere i professionisti di domani.
Si tratta di una nuova iniziativa che ha come obiettivo la formazione di nuovi operatori per contribuire a risolvere il problema della manodopera che, purtroppo, sta interessando un numero sempre maggiore di settori e non ha “schivato” nemmeno le 138 aziende del comparto. Ma c’è di più: il Trentino è infatti il maggiore produttore di imballaggi in tutto il Paese, un fattore da non sottovalutare e che, in questo senso, rende ancora più importante una progettualità di questo tipo.

Insomma, l’Enaip di Tesero rappresenterà ancora una volta un punto di riferimento che, fino a questo momento, ha già dato risultati eccellenti: basti pensare al fatto che non viene frequentata solo da studenti locali ma, in quest’ultimo periodo, ha avuto modo di ospitare studenti da Bologna ed anche da Livigno, a dimostrazione della grande attrattività qualità dei percorsi formativi.

 

Operatore alle prime lavorazioni del legno e imballaggi: la struttura del corso

Il nuovo percorso formativo Operatore alle prime lavorazioni del legno e imballaggi è strutturato in un biennio base (sia per i falegnami che per le prime lavorazioni) e prevede una scelta di indirizzo nel terzo anno.

Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze per gestire il processo produttivo di una segheria e la programmazione delle macchine del settore, imparando tra l’altro a conoscere le tradizioni legate agli usi e impieghi del legno del proprio territorio. Il tutto, infine, cercando di spingere il settore a comprendere l’importanza di unire due elementi fondamentali, cioè competenza tecnica e innovazione.

Attualmente, i primi tre studenti sono Patrick Pederiva, Daniel Endrich e Roberto Corradini che, al momento, frequentano regolarmente le lezioni assieme alla loro classe per poi spostarsi in segheria per le ore pratiche laboratoriali assieme al loro docente, il professor Maurizio Marchi.

Per i ragazzi sono previsti corsi di formazione durante l’arco dell’anno, che consentiranno loro di imparare tecniche e gestioni aziendali all’avanguardia, grazie agli insegnamenti di esperti e aziende di punta del settore.
Il percorso, almeno in questa sua prima prima fase, ha limitato l’accesso di un numero chiuso di 5 studenti all’anno, proprio per garantire una formazione puntuale e attenta.

 

Rispetto all’importanza del nuovo percorso formativo e alle sue potenzialità, ecco il commento di Matteo Daprà, presidente della filiera Legno dell’Associazione Artigiani trentina:

Questo nuovo percorso formativo rappresenta sicuramente qualcosa di utile per la nostra categoria, una novità che mancava a livello nazionale. Purtroppo nel comparto delle segherie stiamo soffrendo la mancanza di manodopera, quindi ci auguriamo che con questo corso si possa compensare l’assenza di lavoratori e che, già nel prossimo futuro, la formazione consenta a giovani operatori di entrare in azienda con una solida base di competenze: l’ apprendimento teorico e pratico gioca un ruolo fondamentale. Anche se, dobbiamo sottolinearlo, la parte pratica è forse quella più importante: ecco perchè avere personale preparato e formato è per noi di vitale importanza. Nel lavoro con legno e imballaggi la pratica è essenziale.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

27.10.2023

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