Finanziamento controlli ufficiali

Il modello di sicurezza alimentare introdotto (che trova le sue radici nel regolamento CEE 178/2002) si basa sull’applicazione di un metodo scientifico che prevede valutazione, gestione e comunicazione del rischio. In questo scenario le responsabilità prioritarie sono a carico delle imprese, mentre al servizio pubblico, in qualità di “autorità competente”, spetta l’obbligo di verifica dell’operatore della filiera alimentare, attraverso il rafforzamento di un sistema ufficiale di controllo. Lo sviluppo di tale sistema di controlli ufficiali assicurerà ai consumatori un migliore livello di sicurezza degli alimenti e alle imprese un valido sistema di relazioni. I servizi pubblici verranno pertanto ad assumere il ruolo di parte terza tra consumatore e operatori. Il controllo ufficiale non sarà quindi più basato su adempimenti a norme dettagliate, ma sulla valutazione che le azioni messe in atto dalle imprese (allevamento o industria) siano sufficienti al raggiungimento del livello di sicurezza atteso. Ricordiamo che è soggetta al pagamento solo l’impresa con attività prevalente all’ingrosso, intendendo l’attività produttiva che commercializza (cioè: produzione, lavorazione, trasformazione, confezionamento, deposito, distribuzione, vendita) non al dettaglio una percentuale della propria produzione superiore al 50%. In allegato la nota informativa dell’azienda provinciale per i servizi sanitari e la tabella delle tariffe.

DATA DI PUBBLICAZIONE

21.02.2010

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