Formazione ed esigenze di mercato: presentato il saldatore con visore 3D all’ENAIP di Borgo Valsugana

In un mondo del lavoro in costante evoluzione, dove la domanda di professioni tecniche altamente specializzate è sempre più marcata, l’Enaip Trentino sta dimostrando la sua capacità di interpretare e soddisfare le esigenze del mercato lavorativo, sviluppando percorsi formativi su misura che rispondono specificatamente alle richieste attuali del mercato.

Fra le ultime novità, l’introduzione da parte dell’Istituto di un innovativo simulatore di saldatura dotato di visore 3D. Il macchinario, destinato agli studenti della sede di Borgo Valsugana, è stato presentato presso l’auditorium della scuola alla presenza, oltre che ovviamente del direttore generale di Enaip Trentino, Massimo Malossini e del dirigente dell’istituto di Borgo Francesco Micheletti, del presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Marco Segatta e del delegato di zona Aldo Montibeller.

Siete privilegiati a poter apprendere con strumenti d’avanguardia – ha detto Segatta rivolgendosi agli studenti – e sono privilegiate anche le aziende che beneficeranno dall’avere a disposizione personale già formato su tecnologie innovative, comprese quelle legate all’intelligenza artificiale.

Luca Zaninotto, responsabile Arroweld Italia per il Trentino, l’impresa produttrice del macchinario, ha presentato il nuovo simulatore di saldatura illustrandone i campi applicativi e le grandi potenzialità didattiche. Questo simulatore di saldatura consente agli studenti di effettuare un numero significativamente più elevato di prove pratiche rispetto alla formazione tradizionale. La macchina, infatti, non sostituisce le tecniche di saldatura convenzionali ma le integra, permettendo di lavorare in un ambiente virtuale senza consumare materiali o rischiare danni al manufatto. Questo significa che, a parità di ore di formazione, gli allievi possono triplicare il numero di esercitazioni pratiche, accelerando il processo di apprendimento e migliorando le competenze acquisite.

Un altro vantaggio significativo offerto da questa tecnologia è la capacità di fornire agli studenti un feedback immediato e misurabile sul loro lavoro. Questo “gap di miglioramento” è essenziale per una crescita professionale rapida e mirata, consentendo agli apprendisti di identificare e correggere gli errori in tempo reale.

Quella del saldatore – come ha evidenziato Egidio Birello, dell’Istituto Italiano di saldatura  –  è una delle figure più richieste dal mercato del lavoro che necessita di competenze specifiche e certificate. Oggi chi desidera intraprendere questa professione può seguire un percorso ad hoc al termine del quale può ottenere un diploma vero e proprio che attesta la sua preparazione.

 

 

La disparità tra il numero di diplomati come saldatori in Italia, che si conta sulle centinaia, e quello in paesi come la Germania e il Nord Europa, dove i diplomati sono nell’ordine delle migliaia, mette in luce l’importanza di investire in formazione tecnica di qualità e all’avanguardia.

L’investimento in tecnologie come questa non solo eleva il livello di preparazione degli studenti ma consolida il legame tra formazione, innovazione e sviluppo industriale rispondendo all’esigenza delle aziende di avere personale qualificato e pronto a inserirsi in un contesto lavorativo in rapida evoluzione.

 

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.03.2024

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