Gare di appalto telematiche: scadenza assolvimento dell’imposta di bollo e comunicazione

Le gare di appalto telematiche, infatti, richiedono l’assolvimento dell’imposta di bollo da apporre sui documenti informatici di gara (offerta e subappalto) con le modalità previste dall’art. 7 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze d.d. 23 gennaio 2004. In particolare, è previsto che le ditte interessate a partecipare alla gara di appalto telematica, in conformità a quanto prescritto nella documentazione di gara per il versamento delle marche da bollo, presentino una
comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente e che
versino con modello F23 l’importo delle marche da bollo che prevedono di utilizzare nell’anno.
Entro il mese di gennaio dell’anno successivo deve essere presentata alla medesima Agenzia delle Entrate
una comunicazione a consuntivo, che riporti l’esatto numero dei documenti emessi nell’anno precedente e l’importo dell’imposta di bollo dovuta.
L’eventuale saldo a debito (versamento inferiore rispetto all’importo effettivamente utilizzato) deve essere versato con nuovo modello F23 di pagamento. In caso di saldo a credito è possibile chiedere il rimborso dell’eccedenza oppure utilizzare l’importo eccedente in compensazione con l’acconto dovuto per l’anno successivo. La comunicazione a consuntivo va effettuata entro il 31 gennaio 2014 e deve essere consegnata a mano oppure inviata a mezzo raccomandata o posta elettronica certificata all’Ufficio dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente. In allegato al presente articolo trovate il modulo per la Comunicazione a consuntivo (relativa all’anno 2013), da inoltrare all’Agenzia delle Entrate competente per territorio. Nel modulo trovate le note per la compilazione del modello F23 ai fini del pagamento. Precisiamo che le imprese interessate a partecipare a gare di appalto telematiche anche per l’anno in corso, oltre alla comunicazione a consuntivo sopra richiamata,
entro il medesimo termine del 31 gennaio dovranno presentare anche una nuova comunicazione preventiva per l’assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici per l’anno 2014.
In tal caso l’imposta da versare in acconto per l’anno 2014 è pari all’imposta dovuta per l’anno 2013. Resta inteso che a gennaio dell’anno prossimo verrà presentato analogo conguaglio. In allegato trovate anche il modulo per la Comunicazione a preventivo (per l’anno in corso), con le istruzioni per la compilazione. Da ultimo, chiariamo che l
e imprese che, fino ad oggi, non hanno mai partecipato a gare di appalto telematiche e intenderanno nel corso dell’anno partecipare a gare di appalto non sono legate alla scadenza del 31 gennaio, ben potendo presentare la comunicazione a preventivo nel corso dell’anno qualora ne ravvisino la necessità. Resta inteso che nell’anno successivo dovranno invece rispettare le predette scadenze.

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.01.2014

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