Insieme per eliminare la violenza contro le donne

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, il Ministero della Cultura sta promuovendo numerose iniziative di sensibilizzazione. Anche l’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino vuole sostenere questa causa, contribuendo a diffondere, attraverso i propri canali, tutte le informazioni che possono risultare utili per sconfiggere questo fenomeno.

1522 il numero antiviolenza

Tra le iniziative da diffondere la più importante è probabilmente il numero antiviolenza 1522 istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta di un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24, pensato per fornire sostegno e assistenza immediati alle richieste d’aiuto da parte di vittime di violenza e stalking. A rispondere alle chiamate sono operatrici preparate in grado di ascoltare e gestire le complesse reazioni emotive e psicologiche che queste situazioni comportano e indirizzare la persona verso la soluzione migliore.

 

Clicca sull’immagine per collegarti al sito ufficiale del 1522

Lo spot 2023

Tra le diverse attività in cui si articolerà la campagna di promozione c’è anche uno spot, realizzato dalla società di produzione cinematografica e audiovisiva La Casa Rossa Srl, in partnership con la Urban Vision, azienda impegnata nella valorizzazione, protezione e promozione del patrimonio culturale italiano e internazionale, che nelle prossime settimane il Ministero dell’Interno divulgherà attraverso i propri siti internet e che anche noi rilanceremo sui nostri canali invitandovi a condividerlo.

Il fenomeno

Nonostante negli ultimi anni sia stato fatto un lavoro importante da parte di numerose istituzioni, enti e associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescere la consapevolezza del fenomeno della violenza contro le donne, il problema rimane diffuso, anzi in aumento, e molta è ancora la strada da percorrere.

Secondo l’ultimo report settimanale del Ministero dell’Interno del 6 novembre 2023, “relativamente al periodo 1 gennaio – 5 novembre 2023 sono stati registrati 282 omicidi, con 101 vittime donne, di cui 82 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 53 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.

Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, si registra un incremento sia del numero degli eventi, che da 265 arrivano a 282 (+6%), sia delle vittime di genere femminile, che da 97 passano a 101 (+4%).

Anche per quanto attiene ai delitti commessi in ambito familiare/affettivo si evidenzia un aumento nell’andamento generale degli eventi, che passano da 115 a 125 (+9%), mentre fa registrare un decremento il numero delle vittime di genere femminile, che da 84 diventano 82 (‐2%). In aumento, rispetto allo stesso periodo del 2022, sia il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 54 diventano 58 (+7%), che quello delle relative vittime donne, le quali da 49 passano a 53 (+8%). Infine, nel periodo 30 ottobre – 5 novembre 2023 risultano essere stati commessi 5 omicidi”.

Clicca sull’immagine per collegarti al sito del Ministero dell’Interno e vedere il Report settimanale

Non bisogna dimenticare che oltre ai dati conosciuti esiste una quota di sommerso di cui bisogna tenere conto. Tante, troppe, sono le donne che per paura non denunciano. Ed è a loro in particolare che si rivolge la campagna di promozione del numero antiviolenza 1522. Il messaggio che si vuole far arrivare è che le operatrici del servizio e tutta la rete di supporto collegata sono lì per aiutare le donne in situazioni di fragilità. Uscirne è possibile, il primo passo da compiere è comporre il 1522, il resto verrà da sé.

 

Le iniziative in Trentino

Già da diversi anni istituzioni, enti e associazioni operanti sul territorio trentino hanno creato una rete sinergica per “offrire alle donne e ai loro figli sostegno e protezione nel loro percorso di uscita dalla violenza”. Le istituzioni, i servizi sociali territoriali e quelli del privato sociale, l’azienda sanitaria, le forze dell’ordine operano di concerto per offrire azioni di supporto ed emancipazione come gli interventi di politica del lavoro, di politica della casa o i percorsi di inclusione lavorativa. 

Il Report  Uscire dalla violenza si può (nell’immagine a destra), realizzato dalla Provincia Autonoma di Trento e giunto quest’anno alla sesta edizione, descrive il funzionamento della rete provinciale antiviolenza riportando nel dettaglio caratteristiche e ruolo di tutti gli attori coinvolti.

 

Clicca sull’immagine per leggere il documento.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

07.11.2023

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