Grande successo per la Triennale Internazionale del Legno: oltre 7000 persone!

La
terza edizione della Triennale Internazionale del Legno, ospitata nel week end a Trento Fiere, va in archivio dopo quattro giorni intensi ed entusiasmanti con
un ottimo successo. Operatori commerciali e artigianali, ma anche tante, famiglie e tanti cittadini trentini e non solo hanno colto l'occasione per passare una giornata diversa alla scoperta e riscoperta di un materiale pregiato e nobile come il legno.
Sono state davvero tante infatti le persone che hanno affollato i padiglioni espositivi riservati alle 54 aziende del territorio e il settore culturale, che ha ospitato mostre dedicate all'intreccio e alla nazione regina del design internazionale, la
Svezia, quest'anno ospite d'onore della manifestazione.
Da tradizionale luogo d'incontro tra la domanda e l'offerta, la Triennale è diventata terreno fertile di scambio culturale, di condivisione e di riflessione sul presente e, soprattutto, sul futuro della filiera trentina del legno, riuscendo altresì a rispondere in modo adeguato alle aspettative degli attori economici e del pubblico grazie all'elevata qualità dei prodotti e alla ricchissima proposta fatta di meeting, convegni, workshop, focus tematici e appuntamenti spettacolari. Tra i più apprezzati, lo show cooking curato dallo chef stellato di Locanda Margon Alfio Ghezzi in collaborazione con i ragazzi dell'alta formazione della scuola di ristorazione Enaip di Tione di Trento e il Triathlon del Boscaiolo, curato dalla Magnifica Comunità di Fiemme. Di grande effetto, la competizione è stata anche l'occasione per ricordare le vittime dei boschi e il lavoro pericoloso e difficile del boscaiolo.

Una parte importante del mondo artigiano, come l'ha definito
il presidente
dell'Associazione
Roberto De Laurentis, «dove si fa fatica e si può anche morire». «Ma – ha aggiunto De Laurentis – noi non ci lasceremo scoraggiare. Ci siamo stati in passato e ci saremo anche tra migliaia di anni perché le nostre aziende non le svendiamo».
Per quanto riguarda l'importante premiazione del concorso dedicato all'
INTRECCIO, svoltasi la mattina di venerdì, vincitore è stato l'architetto
Ivan Muscolino con il suo "Borromeo3", realizzato in coppia con l'artigiano Ivan Zaninelli. Un prestigioso riconoscimento che la giuria ha motivato "per la capacità di interpretare il tema dell’intreccio con una modalità
formalmente innovativa. Il nodo, tradizionalmente considerato come discontinuità del legno, viene svuotato e utilizzato come punto di passaggio e di aggancio di tre strutture autonome e al contempo unitarie. Un sistema semplice e complesso che nella sua leggerezza e nel suo cromatismo restituisce forza e poesia alla cultura materiale del legno". A seguire si sono classificati la coppia
Valeria Zamboni-Falegnameria Danielli con il loro "Portabottiglie" e al terzo posto la coppia
Diego Larrain Soza-Falegnameria Artfalcon il loro "Tavolo Jupiter". La giuria ha poi ritenuto di conferire due menzioni speciali: una per l'eccellenza costruttiva andata ad
Arredamenti Zorzi e un'altra per il concept assegnata a
Cristiano Fadanelli, Andrea Vitti, M.R. Serrano Taborelli, F. Javaherikopaei e Quasark675 architetti associati.
"Sono molto soddisfatto dell'esito del concorso – ha detto il
Presidente Roberto De Laurentis – perché dopo la cassa della sposa, la culla e la sedia, temi delle scorse edizioni della Triennale, questa volta non ci siamo dedicati ad un oggetto, ma ad un'idea. Un'idea che rappresenta un modo di sentire e di vivere; per questo fa davvero piacere vedere come progettisti e artigiani abbiano sentito e vissuto questa sfida, portata a termine attraverso un percorso trasversale che rappresenta il futuro del fare artigianato: un processo che parte dall'idea e attraverso la progettazione, la realizzazione e la manutenzione ci rende fieri di essere artigiani".
Con il presidente, si è detto più che soddisfatto per il buon andamento della manifestazione anche il
Presidente della
Federazione del Legno dell'Associazione Tullio Polo, che ha ribadito il grande lavoro svolto per far crescere di qualità il salone espositivo. «Possiamo fare ancora meglio – ha commentato – nel trovare nuovi temi, nuove idee e per evidenziare sempre di più e valorizzare la sostenibilità ecologica del legno».
Insomma, nonostante si sia appena calato il sipario, si pensa già alla prossima edizione della Triennale.
L'appuntamento con gli artigiani del legno è per il 2017.

DATA DI PUBBLICAZIONE

19.10.2014

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