Incentivi provinciali alle imprese, la riforma dal 1° gennaio: grande partecipazione all’evento del CPI

Grande partecipazione ed interesse alla serata, organizzata dal Coordinamento Provinciale Imprenditori, dedicata al Nuovo sistema degli incentivi provinciali alle imprese e che ha richiamato alla sala della Cooperazione trentina oltre 500 persone (alle quali se ne sono aggiunte un centinaio in diretta streaming).

Un  incontro durante il quale è stata esposta la nuova legge provinciale numero 6 del 2023 che, dal prossimo 1° gennaio 2024, aggiornerà i criteri con cui verranno erogati gli incentivi alle imprese. Un provvedimento necessario, è stato spiegato durante l’evento, considerato soprattutto che la precedente normativa era ormai in vigore da circa venticinque anni.

Una riforma che è un dovere oltre che una necessità – ha commentato il presidente del CPI Mauro Paissan. – Serve infatti una sempre maggiore attenzione nell’impiego delle risorse pubbliche. Riteniamo che sia giusto investire e che, allo stesso tempo, non sia giusto spendere. Bisogna puntare su efficienza ed efficacia delle decisioni e, di contro, gli imprenditori devono dimostrare di saper usare nel modo migliore gli incentivi pubblici che vengono destinati alle loro attività“.

Per l’assessore e vicepresidente provinciale Achille Spinelli, inoltre, sarà fondamentale il ruolo delle nuove tecnologie:

La pandemia ci ha lasciato in eredità una Pubblica amministrazione più smart e veloce. Grazie alle nuove tecnologie, ed in futuro con una semplice App per il cellulare, affiancheremo le imprese nei processi di accesso ai sostegni provinciali in maniera più semplice. Le nuove tecnologie consentiranno agli utenti di monitorare da remoto le loro pratiche. L’obiettivo è favorire la crescita dell’intero territorio: incentivare l’innovazione e il benessere di lavoratori e imprenditori, favorendo in particolare giovani e donne. Rispetto alla nuova legge, sarà un testo unico di regole comuni,
più asciutto e comprensibile per tutti.

 

Complessivamente, è stato ricordato durante l’evento, gli interventi si rivolgeranno ad un bacino che conta oltre 45mila imprese, di tutte le dimensioni, con 172mila addetti e che generano oltre 20 miliardi di euro, pari a più del 90% del Pil provinciale.

Il volume annuo degli incentivi, disposti dalle diverse misure, ammonta ad oltre 90 milioni di euro, ai quali si aggiungono i servizi di sistema offerti da Trentino Sviluppo.

Questo, inoltre, il commento del presidente di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Marco Segatta (presente ieri insieme alla propria Giunta e al direttore generale Nicola Berardi), che ha aggiunto:

La grande partecipazione, soprattutto di imprese artigiane, dimostra quanto il tema incentivi sia strategico per la crescita del tessuto economico trentino. Premiato anche l’impegno e la professionalità dei Cat delle associazioni datoriali, una rete di esperti che merita di essere ulteriormente valorizzata.

Nella foto, da sinistra: il presidente degli artigiani Segatta, l’assessore Spinelli, il presidente del CPI Paissan e il presidente di ANCE Andrea Basso

 

Per ogni altro dettaglio, ti invitiamo a leggere il comunicato stampa della Provincia Autonoma di Trento

DATA DI PUBBLICAZIONE

01.12.2023

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