Investimenti 2017: come usufruire degli incentivi MIT

DECRETO MINISTERIALE Prevede che le
operazioni di investimenti siano
finanziabili esclusivamente
se avviati in data posteriore alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, quindi
dal 2 agosto 2017 ed entro il 15 aprile 2018, pena l’inammissibilità ai contributi.
DECRETO DIRIGENZIALE ATTUATIVO Prevede che le
domande per l’ammissione ai
contributi debbano essere presentate a partire dal
18 settembre 2017 ed entro il termine perentorio del
15 aprile 2018 esclusivamente in via telematica, seguendo le modalità specifiche per la procedura che saranno pubblicate a partire dal 11 settembre 2017 nel sito web del Ministero Infrastrutture e Trasporti nella sezione 'Autotrasporto' – 'Contributi ed incentivi'.
Le
risorse disponibili (35,9 milioni di euro) sono destinate agli incentivi
alle imprese di autotrasporto merci c/t, regolarmente iscritte al Ren ed all'Albo Autotrasporto per:
  • il rinnovo e l'adeguamento tecnologico del parco veicolare;
  • per l'acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale;
  • nonché per iniziative di aggregazione.
Il contributo per singolo acquisto dipende dal tipo di veicolo:
  • I veicoli con massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate alimentati con metano compresso o a trazione ibrida diesel-elettrica ottengono un contributo di 4000 euro
  • I veicoli con trazione completamente elettrica ottengono un contributo di 10mila euro
  • I veicoli con massa uguale o superiore a 7 tonnellate alimentati con gas naturale compresso ottengono un contributo di 8000 euro
  • I veicoli alimentati con gas naturale liquefatto o con trazione ibrida diesel-elettrica ottengono un contributo di 20mila euro
  • I dispositivi per convertire veicoli fino a 3,5 tonnellate da diesel a elettrico ottengono un contributo di 1000 euro
  • I veicoli diesel con massa complessiva da 11,5 a 16 tonnellate Euro VI ottengono un contributo di 5000 euro per ogni automezzo rottamato
  • I veicoli diesel con massa complessiva pari o superiore a 16 tonnellate Euro VI ottengono 10mila euro per ogni automezzo rottamato
  • I rimorchi o semirimorchi per trasporto combinato (UIC 596-5 o IMO) ottengono un contributo pari al 10% del costo di acquisto per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5000 euro; le imprese che non appartengono alla categoria delle PMI ottengono un contributo di 1500 euro per unità
  • I rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per veicoli con massa complessiva superiore a 7 tonnellate adibiti a trasporti ATP equipaggiati con motore Stage V o con unità criogeniche autonome non collegate con il motore del veicolo trattore oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante, ottengono un contributo del 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole, con un tetto massimo di 5000 euro. Nel caso dei veicoli ATP l'incentivo vale anche per la semplice sostituzione delle unità frigorifere o calorifere
  • I gruppi di otto casse mobili e un rimorchio o semirimorchio portacasse ottengono un contributo di 8500 euro per ciascun gruppo
L'importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare i 700.000 euro, anche in caso di accertata disponibilità delle risorse rispetto alle richieste pervenute. Si precisa che i beni acquisiti non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità dell'impresa beneficiaria del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo. Decreto ministeriale 20 giugno 2017 n. 305 Decreto dirigenziale 17 luglio 2017

DATA DI PUBBLICAZIONE

07.08.2017

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