INVESTIMENTI DELLE IMPRESE: scopri i nuovi bandi

COSA C’E’ DI NUOVO Fondamentale la coerenza dei progetti d’impresa con le
smart specialization (specializzazione intelligente).
Nuovi criteri per il sostegno alla
ricerca con
procedure semplificate per le piccole imprese.
La Giunta provinciale ha stanziato quasi
18 milioni di euro presi dai Fondi europei messi a disposizione delle piccole e medie imprese del Trentino per raggiungere obiettivi di
innovazione, puntando su procedure a bando che vanno ad integrare quelle già previste dalle leggi provinciali.
I NUOVI BANDI: 1. INVESTIMENTI FISSI INNOVATIVI Destinatari: piccole e medie imprese operanti sul territorio provinciale nei settori individuati dai codici ateco ammissibili, che realizzano investimenti in terreni ed edifici, impianti, attrezzature e macchinari, autoveicoli arredi, brevetti e diritti di utilizzazione delle tecnologie. Gli investimenti devono essere coerenti con le aree della specializzazione intelligente (meccatronica, energia ed ambiente, qualità della vita e agrifood). Spesa ammissibile: minimo € 300.000 – massimo € 2,5 milioni; Contributo: da un minimo del
10% ad un massimo del
30% in funzione della dimensione aziendale e dei punteggi attribuiti in sede di valutazione
Struttura competente: Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche. Presentazione della domanda: dal
1° luglio 2017 al 15 ottobre 2017 via pec
Completamento degli investimenti: entro il 31 luglio 2018 2. RISPARMIO ENERGETICO Destinatari: piccole, medie e grandi imprese operanti sul territorio provinciale in qualsiasi settore che realizzano investimenti, sulle strutture e nel processo produttivo, per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti nonché per l'installazione di impianti per la produzione di energia. In particolare sono finanziabili: – caldaie a biomassa – collettori solari – pompe di calore – impianti fotovoltaici – altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia termica nei processi produttivi – altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia elettrica nei processi produttivi – ottimizzazione energetica di impianti di illuminazione – coibentazioni termiche pareti esterne – coibentazioni di coperture e di pavimenti di edifici esistenti – sostituzione di finestre, portefinestre e di chiusure trasparenti – cogenerazione ad alto rendimento. Gli interventi sono fruibili da richiedenti che abbiano previamente svolto l’audit energetico, Spesa ammissibile: minimo € 4.500 – massimo € 5 milioni;
Contributo: variabile dal
30% al
65% a seconda della tipologia di spesa
Struttura competente: Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche. Presentazione della domanda: dal
1° luglio 2017 al 15 ottobre 2017 via pec
Completamento degli investimenti: entro il 31 luglio 2018 3. SERVIZI PER L’INNOVAZIONE Destinatari: piccole e medie imprese operanti sul territorio provinciale nei settori individuati dai codici ateco ammissibili, per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale. In particolare sono finanziabili servizi di consulenza: – per innovazione e design di prodotto, innovazione di processo e nelle strategie, anche organizzative; – per tecniche di organizzazione ispirate al principio della qualità; – per iniziative pilota in campo ambientale; – per indagini di mercato, piani di marketing e commercio telematico; – per l'utilizzo di software libero e open source, i formati di dati standard aperti e i protocolli di comunicazione e scambio dati standard aperti; – per la stipula di contratti di rete; – efficienza e diagnosi energetica; – servizi di natura strategica per intraprendere percorsi di discontinuità rispetto alla situazione precedente in termini organizzativi, produttivi o di mercato; – qualità dell'impresa;
Gli investimenti devono essere coerenti con le aree della specializzazione intelligente (meccatronica, energia ed ambiente, qualità della vita e agrifood). Spesa ammissibile: minimo € 5.000 – massimo € 400.000 Contributo: variabile tra il
40% e il
60% a seconda del punteggio di valutazione ottenuto dal progetto e della configurazione dell’aiuto
Struttura competente: Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche. Presentazione della domanda: dal
1° luglio 2017 al 15 ottobre 2017 via pec
Completamento degli investimenti: entro il 31 luglio 2018 4. SEED MONEY (Start up innovative) Destinatari: soggetti, persone fisiche o giuridiche, che intendono avviare in Trentino iniziative imprenditoriali con l’obiettivo di sviluppare prototipi di prodotto, servizio o processo. Le persone giuridiche non devono essere state costituite prima dei 24 mesi antecedenti la pubblicazione dell’avviso, mentre le persone fisiche dovranno costituire l'impresa o aprire una sede operativa entro 30 giorni dalla concessione del contributo. Spesa ammissibile: Fase 1 spesa massima ammissibile pari a € 70.000 (copertura 100%). Fase 2 spesa massima ammissibile pari a € 200.000 (copertura 50%). L’accesso alla fase 2 è subordinato all’investimento nel progetto di impresa da parte di un investitore terzo e viene attuato con lo strumento del «Matching Fund», meccanismo di finanziamento congiunto privato – pubblico in cui il contributo pubblico è pari all’ammontare di un finanziamento privato (pari almeno a € 25.000); Struttura competente: Trentino Sviluppo Spa Presentazione della domanda:
  • Fase 1: a partire dal
    1° luglio 2017 al 31 ottobre 2017;
  • Fase 2: entro il
    3 settembre 2018 e, qualora disponibili ulteriori risorse, entro il
    5 novembre 2018 o al massimo entro il 4 febbraio 2019 tramite piattaforma online.
5.
RICERCA
La nuova procedura a sportello è azionata per progetti di importo inferiore a 500.000 €, con una semplificazione amministrativa delle procedure. Innanzitutto per i progetti con spesa fino a 100.000 € l'esame tecnico-amministrativo si limita alla verifica dei requisiti per l'ammissibilità delle iniziative, senza alcun vincolo sui mezzi propri o valutazione finanziaria. Spese di personale: si è introdotto un metodo che permettere all'impresa di evitare la presentazione di documentazione puntuale; inoltre il massimale delle spese generai supplementari è ridotto al 15%.
Presentazione della domanda: all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE). Contributo: può variare da un minimo del
40% ad un massimo dell’
80% in relazione alla tipologia del progetto (ricerca o sviluppo sperimentale).

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.07.2017

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