Lavoro usurante: invio della comunicazione del monitoraggio annuale entro il 2 aprile

Si ricorda che entro il prossimo 2 aprile i datori di lavoro o i loro intermediari delegati sono tenuti ad inviare la comunicazione per il monitoraggio delle attività lavorative usuranti svolte nell’anno 2023.

Si ricorda che il Decreto Legislativo n. 67/2011 prevede la possibilità per gli addetti (dipendenti del settore pubblico e del privato) a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti di beneficiare dell’accesso anticipato al pensionamento.

 

I datori di lavoro che nell’anno 2023 hanno adibito il personale dipendente a lavorazioni usuranti sono tenuti ad inviare, esclusivamente per via telematica tramite questo sito il periodo o i periodi nei quali ogni lavoratore ha svolto le attività usuranti:

  • lavorazioni particolarmente usuranti di cui all’articolo 2 del DM 19 maggio 1999;
  • lavoro notturno;
  • lavori inseriti in processi produttivi in serie o in “linea catena”;
  • la conduzione di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

 

La comunicazione va effettuata utilizzando il modello LAV_US con le seguenti casistiche:

  • inizio lavoro a catena;
  • lavoro usurante D.M. 1999;
  • lavoro usurante notturno;
  • lavoro usurante a catena;
  • lavoro usurante autisti.

 

Qualora il datore di lavoro ometta di effettuare tali comunicazioni, ovvero comunichi dati errati o non corrispondenti al vero, è punito con la sanzione amministrativa da 500 a 1.500 euro.

Per l’omesso invio è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 1.500 euro per il lavoro notturno e la cosiddetta “linea catena”, mentre per le altre attività usuranti non è prevista sanzione trattandosi di comunicazione a fini di “monitoraggio”.

 

Hai bisogno di informazioni?

Per aziende con servizio paghe in Associazione Artigiani:

Per aziende associate, ma senza il servizio paghe, è disponibile l’Area Politica del lavoro e Contrattazione:

DATA DI PUBBLICAZIONE

25.03.2024

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