L’editoriale di agosto
Il punto di vista del Presidente Segatta sulla crisi di governo nell’articolo di apertura della rivista L’Artigianato di questo mese:
Elezioni politiche determinanti per il futuro
Il Paese e gli imprenditori rischiano di pagare un prezzo altissimo a causa di questa crisi di governo.
Le difficoltà che stiamo attraversando – basti pensare al rincaro generalizzato dei prezzi e dell’energia e alla situazione legata al conflitto ucraino – sono sotto gli occhi di tutti. Aggravare ulteriormente il contesto innescando una crisi di Governo è stata indubbiamente una scelta egoistica, da irresponsabili, che va contro gli interessi del Paese. Sono a rischio gli impegni per risollevare gli imprenditori da questi due anni di crisi, per realizzare il PNRR e le riforme, per affrontare il drammatico impatto della guerra in Ucraina su famiglie e imprese.
E proprio in vista delle elezioni politiche in programma il prossimo 25 settembre Confartigianato Imprese ha messo sul piatto delle proposte concrete. Non possiamo infatti dimenticare che “L’Italia è Artigiana”: si tratta di un’affermazione forte, ma se vi è una identità italiana, questo è il suo tratto distintivo. Valorizzare lo spirito artigiano – che si fonda sull’ingegno, l’imprenditività, le responsabilità e il coinvolgimento – conferma una scelta di libertà che costituisce la leva fondamentale per la crescita, la competitività e lo sviluppo sociale. Crediamo che l’Italia riuscirà a mantenere il suo posto nel mondo se sarà capace di salvaguardare e promuovere la ricchezza delle sue produzioni, delle sue competenze, dei suoi territori, delle sue filiere assieme alla diffusione e alla varietà delle imprese. Non è possibile infatti sacrificare la nostra storia e i nostri saperi in nome di un modello produttivo a taglia unica, ma solo la piena comprensione della nostra identità – che tutto il mondo ci riconosce – potrà offrire alle nuove generazioni la possibilità di vedere accolte le loro vocazioni che, assieme alla voglia di intrapresa, sono necessarie per raccogliere le sfide del tempo che viviamo.
Parole come rappresentanza, sostenibilità, grandi transizioni digitali – green ed energetiche, non dovranno essere slogan con cui fare solo promesse ma concetti da rendere concreti. Gli incentivi per la competitività o l’accesso al credito dovranno assolutamente essere sostenuti così come sul fronte della liquidità bisognerà trovare una soluzione finalmente definitiva per liberare le imprese dai crediti “incagliati” nei cassetti fiscali. Altra proposta assolutamente prioritaria è quella che prevede una riduzione della pressione fiscale e una semplificazione del sistema tributario per rendere più competitivo il Paese.
Insomma, di certo il lavoro non manca, un lavoro che dovrà essere interpretato e vissuto nell’ottica del bene comune e non solo per i propri ristretti interessi di partiti o personali. La nostra Associazione presenterà queste proposte, oltre alle altre più di respiro locale, ai candidati delle varie coalizioni partitiche che – come accade sempre ad ogni competizione elettorale – si presenteranno per chiedere il nostro sostegno.
