L’editoriale di gennaio

Nell’articolo di apertura della rivista L’Artigianato di questo mese, il Presidente Segatta sottolinea l’importanza delle realtà imprenditoriali che, con non poca fatica, continuano a popolare le zone montane del nostro territorio:

 

Artigianato di montagna, risorsa da preservare

l primo editoriale di questo nuovo anno lo vorrei dedicare a tutte le artigiane e agli artigiani che, magari anche inconsapevolmente, ricoprono un ruolo sociale di primissimo piano. Mi riferisco a chi ha la propria attività nelle zone montane, nei luoghi lontani dai centri abitati più grandi, realtà non sempre facili da raggiungere anche dal punto di vista logistico con tutte le difficoltà che una situazione del genere può portare in dote. Stiamo parlando di lavoratrici e lavoratori profondamente legati alla propria terra, assolutamente determinati a rimanere attivi laddove l’attività è originariamente nata dando la possibilità ai più giovani di avere un’alternativa da scegliere senza doversi per forza allontanare.

Grazie alla fatica quotidiana di questi nostri associati le valli del Trentino sono vitali, mantengono una forte capacità attrattiva e hanno saputo nel corso degli anni rinnovarsi rimanendo al passo con i tempi.

Non è un qualcosa di scontato, il fenomeno dell’abbandono dei paesi meno abitati infatti è facilmente riscontrabile in diverse zone d’Italia molto meno nella nostra provincia. Chiaramente gioca un ruolo centrale in tutto ciò anche la presenza di un’offerta turistica storicamente radicata e di livello assoluto, un turismo con il quale sempre più spesso l’artigianato va a braccetto creando un binomio vincente e situazioni ancora più uniche da vivere ed esperienze indimenticabili.

Non bisogna però abbassare la guardia soprattutto in un periodo come quello attuale caratterizzato da numerose difficoltà derivanti dal contesto geopolitico e di conseguenza da un mercato sempre più complicato da affrontare in maniera vincente. Come Associazione da sempre cerchiamo di dare il nostro supporto concreto e costante grazie alla presenza di 17 sedi capillarmente distribuite sull’intero territorio, punti di riferimento per tutto il mondo dell’artigianato.

Chi opera, lavora, crea e produce nei luoghi meno facilmente accessibili ha bisogno del supporto concreto da parte della politica locale e nazionale cominciando dal continuo miglioramento delle infrastrutture stradali e dal potenziamento di tutto ciò che concerne la connettività.

Perdere determinate attività significherebbe perdere un pezzettino della nostra storia e non ce lo possiamo permettere.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

09.01.2023

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REFERENTE

Marco Segatta
Presidente Provinciale; delegato per la Scuola