L’editoriale di novembre

Il messaggio del presidente

L’importanza della prossima manovra economica provinciale

Da pochi giorni, è uscito l’ultimo numero del nostro magazine. Ecco il messaggio del Presidente, Marco Segatta:

Nel prossimo mese di dicembre la Provincia varerà la nuova manovra economica, si tratterà di un momento importante per il futuro della nostra comunità.

Siamo perfettamente consapevoli delle grandi difficoltà, impossibili da prevedere, che questa Giunta si è trovata ad affrontare praticamente dal momento stesso in cui si è insediata. Prima il disastro naturale causato dalla tempesta Vaia e in un secondo momento la pandemia di Covid-19 che ancora ci impegna moltissimo e che sta provocando danni enormi sotto tutti i punti di vista.

Queste emergenze hanno richiesto importanti interventi emergenziali da parte della pubblica amministrazione sia statale che provinciale; questo però non significa dimenticare che la parola centrale nel momento stesso in cui viene redatta una manovra economica dev’essere “visione”.

Limitarci a guardare solo verso il 2021 avrebbe poco senso, serve invece un respiro più ampio in modo tale che le basi su cui poggerà il nostro tessuto produttivo possano risultare più solide. Ecco quindi che ci sono dei temi che non possono essere dimenticati – né messi in secondo piano – se vogliamo continuare a crescere e rimanere competitivi in un sistema sempre più globale.

Investire sulla banda larga, continuare lungo la strada della semplificazione burocratica e far sì che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità amministrative sono capisaldi imprescindibili per non perdere terreno prezioso.

Allo stesso tempo la transizione ecologica non può e non deve essere fermata, l’energia pulita e l’efficientamento energetico delle strutture già esistenti vanno spinte con forza e determinazione. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio che di per sé è già un asset strategico, il marchio “Trentino” infatti è molto conosciuto anche all’esterno dei confini nazionali. Per rafforzare ulteriormente questo brand è necessario che i rapporti sinergici tra tutte le categorie produttive locali vengano messi al centro della prossima manovra.

Sempre più centrali saranno poi gli investimenti nel sistema sanitario e, parlando di investimenti, voglio rimarcare la necessità di dare il via alla costruzione di nuove infrastrutture e grandi opere. L’elenco delle stesse opere pubbliche dovrà essere costantemente aggiornato e si potrebbe anche ricorrere, in occasioni particolari, a situazioni di commissariamento, così come accaduto a Genova per la ricostruzione del Ponte Morandi.

La formazione poi deve procedere in due direzioni. Quella scolastica – soprattutto in un periodo come quello attuale che purtroppo vede i nostri giovani alle prese con cambiamenti impensabili solo un anno fa – dovrà essere ancora più presente e capace di stare al passo con la situazione in corso. E quella dedicata invece agli imprenditori in modo tale che possano riuscire a reggere le sempre più complicate sfide che impone il mercato.

Concludo evidenziando come il Trentino sia da tempo all’avanguardia per quanto concerne la ricerca e lo sviluppo, mollare anche solo di un centimetro su questi temi sarebbe un grave errore.

DATA DI PUBBLICAZIONE

09.11.2020

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