L’editoriale di ottobre del presidente Segatta: “Verso le elezioni”

Si avvicina la data del 22 ottobre, quando i cittadini trentini saranno chiamati a votare per scegliere il presidente della Provincia che guiderà il Trentino per i prossimi cinque anni.

Un momento importante sul quale anche il presidente dell’Associazione Artigiani Marco Segatta si è soffermato nel proprio editoriale del nuovo numero dell’Artigianato, il nostro mensile ora online: ti invitiamo a leggerlo scaricarlo dal sito.

 

L’editoriale di Segatta: “Formazione tema centrale, si semplifichi la burocrazia

Al termine della XVI legislatura il Trentino è chiamato a rinnovare il Consiglio provinciale e ad eleggere il Presidente che guiderà la Giunta nel quinquennio 2023 – 2028. L’appuntamento con le urne è fissato per domenica 22 ottobre, una giornata che sarà determinante per il futuro prossimo del nostro territorio. Come Coordinamento Provinciale Imprenditori abbiamo recentemente presentato un documento al fine di dare impulso e sostanza al dibattito politico e al confronto tra candidati ed elettori.
Le nostre istanze hanno ovviamente tenuto conto degli interessi delle categorie che rappresentiamo, facendosi però anche carico di una visione di sintesi tra esigenze dei comparti produttivi e generale interesse della comunità.

Come Associazione Artigiani riteniamo che alcuni passaggi siano particolarmente nevralgici per le aziende che si rifanno alla nostra realtà e che proprio questi punti dovranno essere centrali nella questione politica negli anni a venire. Necessario, accanto alle forme tradizionali di finanziamento, prevedere nuovi strumenti finanziari per il rafforzamento patrimoniale e la crescita delle imprese per affiancare le aziende nella gestione delle situazioni di difficoltà, di crescita o di passaggio generazionale. Bisogna poi continuare a mantenere centrale il tema della formazione: il futuro si costruisce ora e senza istituti scolastici che forniscano l’adeguata preparazione tecnica ai nostri giovani il problema – sempre più presente e pressante – della mancanza di manodopera inciderà sempre di più. Rafforzare il collegamento tra scuola e mondo del lavoro è assolutamente prioritario, inoltre per dar corso ad una profonda riforma della formazione professionale trentina è necessario rendere evidente a ragazze e ragazzi (e alle loro famiglie) il potenziale in termini di realizzazione personale e lavorativa di determinate professioni e mestieri.

Servono nuovi strumenti finanziari per rafforzare il patrimonio e la crescita delle imprese, ma anche per affiancarle nelle difficoltà.
Resta centrale il tema della formazione e la necessità di rafforzare il collegamento tra scuola e mondo del lavoro.
A ragazze e ragazzi va fatto capire il potenziale di certi mestieri in termini di realizzazione personale e lavorativa.

Occorre semplificare e snellire la burocrazia: andrebbe adottato l’approccio dei piccoli appalti, per coinvolgere tutte le imprese e tenere i lavori sul territorio.
Invito tutti ad andare a votare: un momento di alta democrazia per essere protagonisti del nostro futuro.

Doveroso poi proseguire nell’opera di semplificazione e snellimento della burocrazia: a tal proposito bisognerebbe adottare la logica generale di piccoli appalti a cui possono accedere anche le imprese di minori dimensioni con l’obiettivo primario di trattenere tutti i lavori sul territorio. E per rimanere in tema di territorio, è di primaria importanza evitare lo spopolamento di determinate aree, soprattutto quelle più periferiche, mantenendo vive – anche grazie alla presenza capillare di imprese artigiane – le varie comunità.

Insomma i temi sul tavolo sono davvero tanti e certo qui non sono stati affrontati tutti. Voglio termine con un invito, ovvero di recarvi al voto ed evitare l’astensionismo. Partecipare alle elezioni è un momento di alta democrazia e significa poter essere protagonisti diretti del nostro futuro.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

05.10.2023

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