Legge di Bilancio 2024, il commento di Confartigianato

Approvata, lo scorso 16 ottobre, la Legge di Bilancio 2024, con alcuni contenuti molto importanti anche per Confartigianato.

In particolare, la rappresentanza nazionale si è concentrata su quattro settori e li ha commentati in questo modo:

 

Lavoro, manodopera e formazione

Alle imprese mancano i lavoratori e il problema si è trasformato in una vera emergenza. Per questo occorre investire sulle competenze professionali, con un nuovo rapporto scuola-mondo delle imprese, e potenziare l’apprendistato professionalizzante come principale canale di ingresso nel mondo del lavoro.
Va quindi ripristinata la decontribuzione totale sui primi tre anni di contratto di apprendistato applicato dalle imprese artigiane e in ogni caso dalle imprese fino a 9 dipendenti.

 

Crescita economica e riforme

La ripresa economica e migliori condizioni di competitività dipendono anche dalle riforme del fisco e della pubblica amministrazione, obiettivi da perseguire senza esitazioni o ritardi.
I nostri imprenditori non aspettano altro che di vederne gli effetti in termini di efficienza dei servizi pubblici, riduzione del carico fiscale e snellimento degli adempimenti tributari.

 

Investimenti e transizione green

Gli investimenti delle aziende rappresentano un’altra priorità su cui puntare nella riprogrammazione e nella spesa integrale ed efficace delle risorse del PNRR.
Pensare al futuro delle imprese e del Paese significa anche realizzare la transizione green. Un obiettivo, questo, che deve coinvolgere il nuovo capitolo del RePowerEU, fondamentale per rispondere alle turbolenze del mercato energetico mondiale, accelerando la diffusione delle energie rinnovabili e, più in generale, accompagnando la transizione energetica.

Bonus edilizi e riqualificazione energetica

I bonus edilizi sono uno strumento per realizzare la transizione green: per questo, oltre alla conferma sino al 2024 degli ordinari interventi in materia di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia, bisogna procedere, da subito, ad una loro riorganizzazione e razionalizzazione. Nel frattempo, va prevista una proroga di almeno tre mesi del superbonus per i cantieri presso i condomini, per evitare contenziosi fra cittadini ed imprese e corse per terminare i lavori che possono incidere sulla sicurezza.
La proroga andrebbe condizionata all’aver realizzato, al 31 dicembre 2023, almeno il 60% dell’intervento globale.

 

Infine, è arrivato il commento del presidente nazionale degli artigiani Marco Granelli, che intervistato da Il Foglio (dopo essere intervenuto a Palazzo Chigi il 13 ottobre) ha evidenziato:

Serve uno sguardo ampio e lungo e un’azione su più fronti e con molteplici strumenti, che vanno dalla legge di bilancio e i provvedimenti collegati al decreto legge di accompagnamento alla manovra fino all’attuazione della riforma fiscale e alla realizzazione del Pnrr. Abbiamo tutti ben chiaro che gli ‘spazi di manovra’ della legge di bilancio sono ristretti e ispirati alla prudenza e alla tenuta dei conti pubblici. Apprezziamo lo sforzo del Governo di concentrarsi su alcune priorità per imprese e famiglie, mantenendo la barra dritta sulle regole di bilancio europee, soprattutto in questa fase di forti tensioni internazionali e con la necessità di rassicurare i mercati anche in vista delle nuove regole fiscali europee.

DATA DI PUBBLICAZIONE

17.10.2023

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