Licenziamenti: aumentato, dal 1° gennaio 2015, il contributo Inps (c.d. Ticket Licenziamento)

Il contributo, proprio per la rivalutazione del massimale Aspi, prevista dalla circolare Inps n. 12 del 29 gennaio 2015, passa da 483,12 euro a 490,10 euro per ogni anno di anzianità aziendale (fino ad un massimo di 3 anni). A questo punto il massimale previsto per 3 anni di anzianità sarà di euro 1.470,30. Restano escluse dal versamento del contributo all’ASpI le seguenti cessazioni del rapporto di lavoro:
  • dimissioni volontarie (ad eccezione di quelle intervenute durante il periodo di maternità);
  • risoluzioni consensuali (ad eccezioni di quelle intervenute durante la conciliazione obbligatoria per licenziamento per giustificato motivo oggettivo);
  • decesso del lavoratore;
  • licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazione prevista dai CCNL (l’esclusione è fino al 31 dicembre c.a.);
  • interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamente delle attività e chiusura del cantiere (l’esclusione è fino al 31 dicembre c.a.).
Per informazioni rivolgersi ai referenti dell'area Consulenza del Lavoro.

DATA DI PUBBLICAZIONE

03.02.2015

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