Mancata proroga al Superbonus sui condomini, Segatta: “A rischio 25mila cantieri”
Lo stop al Superbonus ha scosso il mondo delle imprese interessate dalla misura e che, proprio in questi ultimi mesi, stanno terminando i cantieri con una vera e propria corsa contro il tempo.
Questo il commento del presidente di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino, Marco Segatta:
Sono ancora molto numerosi i cantieri Superbonus aperti, anche in Trentino. Il Governo però, nella presentazione della Manovra di bilancio, ha chiuso alla possibilità di prorogare al prossimo 30 giugno l’agevolazione bonus con intensità di aiuto al 110%. Come Associazione Artigiani siamo convinti che il tempo dello strumento Superbonus 110% si sia esaurito e infatti siamo pronti a rilanciare con nuove sfide, che si rivolgono alla qualità e alla sostenibilità del costruito, puntando in primis sulla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.
D’altronde, senza una proroga limitata per portare a termine gli interventi condominiali del Superbonus – proposta sostenuta tra gli altri da Confartigianato nazionale – si metterebbero a rischio qualcosa come 25mila cantieri. La riduzione del beneficio al 70%, a partire dal 1° gennaio, provocherebbe effetti disastrosi tanto dal punto di vista economico quanto da quello sociale, aggiungendosi alla già pesante situazione dei crediti incagliati, su cui molte imprese sono ancora in attesa di soluzioni.
Il presidente poi ha concluso:
Si tratterebbe solo di permettere ai condomini di chiudere i lavori in fase di completamento (con un SAL almeno al 60%) in tempi congrui, anche per garantire l’efficienza stessa degli interventi oltre che per mitigare l’impatto sulla filiera dell’edilizia che potrebbe essere molto negativo per la tenuta dei fatturati delle aziende e della forza lavoro; senza contare la prospettiva di migliaia di contenziosi legali.
Secondo quanto emerge dal dibattito parlamentare, anche in seno alla maggioranza, la possibilità di una proroga non sarebbe tramontata del tutto e ci potrebbe ancora essere l’occasione di un provvedimento ad hoc col Milleproroghe.
Auspichiamo davvero che vi possa essere ancora modo di intervenire nell’interesse di imprese e famiglie.