Manovra correttiva: ridotta dal 10 al 4% la ritenuta sui bonifici

Tale misura era stata più volte sollecitata da ANAEPA-Confartigianato e dalle altre associazioni di categoria, visto e considerato come la ritenuta del 10% si era tradotta unicamente in una minor disponibilità monetaria per le imprese, che andava ad aggiungersi alle già ingenti problematiche finanziarie legate all’attuale congiuntura economica negativa. L’aliquota del 10% era stata introdotta con il decreto legge 78/2010 “Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica”, che con l’art. 25 imponeva a partire dal 1 luglio 2010 a banche e poste italiane di operare una ritenuta sulle somme versate tramite bonifico dai soggetti che effettuano lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica beneficiando degli incentivi fiscali. Di fatto si istituisce una ulteriore anticipazione del prelievo che, peraltro calcolato sui ricavi anziché sul reddito, sommandosi ai normali acconti di imposta già versati, determina un incremento delle posizioni a credito. R.ETE. Imprese Italia, pertanto, a nome delle organizzazioni rappresentate (Confartigianato, Casartigiani, Cna, Confcommercio, Confesercenti), si era mobilitata inviando una lettera al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e chiedendo il superamento la norma o quantomeno, che venisse ridotta in maniera consistente la percentuale della ritenuta applicata, cosa che alla fine è avvenuta con la soddisfazione di tutte le associazioni del settore.

DATA DI PUBBLICAZIONE

11.07.2011

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