[MOCA] Materiali e oggetti a contatto con alimenti: leggi le novità
produttori, importatori e distributori di tali materiali ma anche gli utilizzatori (vale a dire gli operatori alimentari).
o 80.000 € (cessione di sostanze pericolose per la salute umana).
violazioni ritenute lievi (in relazione all'esiguità del pericolo) l'organo di controllo procede ad una diffida a regolarizzare la violazione entro i termini previsti, che può concludersi con l'estinzione del procedimento senza sanzioni.
l’obbligo da parte delle imprese che producono materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti
di comunicare all’autorità sanitaria territorialmente competente gli stabilimenti che eseguono le attività di cui al Reg (CE) 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
La comunicazione deve essere effettuata entro 120 giorni dall’entrata in vigore del decreto (entro il
30 luglio 2017). Gli operatori economici che non adempiono a tale obbligo sono soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria che può variare da 1.500 a 9.000 euro.
anche imballaggi attivi e intelligenti (in grado di garantire meglio la tracciabilità dei cibi e di migliorarne la conservazione),
oggetti in materiale plastico ed in plastica riciclata. Per quest'ultima tipologia di materiali la normativa prevede la sanzione accessoria della sospensione dell'attività fino a sei mesi, in caso di processo di riciclo non autorizzato.
aggiornamento delle sanzioni amministrative avviene
ogni due anni e l'incremento è determinato sulla base delle variazioni dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, rilevato dall'ISTAT.