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21.09.2014

Al 30 settembre la rideterminazione del valore dei titoli

La tassazione sui rendimenti dei titoli (interessi e plusvalenze su obbligazioni, azioni, guadagni su altre operazioni di borsa , partecipazioni in società di ogni tipo,) dall’1.7.2014 è passata dal 20% al 26%. E’ bene ricordare che fino all’1.1.2012 tale tassazione era del 12,5% e nel corso di due anni è mezzo è più che raddoppiata. La tassazione rimane al 12,5% sui rendimenti dei titoli dello Stato italiano, su titoli di stati esteri e su titoli assimilati. Al fine di rendere meno pesante il passaggio è possibile tassare ancora al 20% il guadagno maturato fino al 30.6.14 in modo tale da tassare con il 26% il guadagno che si realizzerà successivamente. Per poter accedere a questo regime transitorio vi sono due vie: · uno per il regime della dichiarazione (applicabile per i titoli posseduti direttamente – ad esempio per chi possiede direttamente, senza l’intervento di una banca, una partecipazione in una società non quotata). E’ da considerare che il regime transitorio non si applica alle partecipazioni qualificate e quindi, ad esempio, se posseggo il 25% di una s.r.l. non posso beneficiare di tale opportunità in quanto la tassazione segue comunque un’altra strada; · l’altro per il regime del risparmio amministrato (in sostanza sui dossier titoli detenuti presso le banche). Questo regime transitorio non è applicabile al risparmio gestito (ad esempio alle gestioni patrimoniali) in quanto per tali gestioni la tassazione avviene non al momento della vendita ma sul guadagno maturato di periodo in periodo. Nell’ambito del regime della dichiarazione sarà il contribuente a versare entro il 16.11.2014 l’imposta del 20% sulla plusvalenza maturata al 30.6.2014. Tale versamento e i relativi valori saranno riportati il prossimo anno nella dichiarazione Unico 2015. Nell’ambito del regime del risparmio amministrato è sufficiente comunicare entro il 30.9.2014 all’intermediario finanziario (tipicamente alla propria banca) la volontà di accedere al beneficio relativamente all’intero dossier titoli. Qualche calcolo di convenienza è opportuno. Se ho acquistato un titolo a 1.000; tale titolo al 30.6.14 vale 1.200; e ora vale 1.100 forse non vi è convenienza di pagare il 20% sulla plusvalenza di 200 (1200 – 1000) tenuto conto che se vendessi oggi pagherei il 26% su 100 (1.100 – 1.000). Read more

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