Ordinanza PAT 14 novembre: le nuove misure in vigore da lunedì 16 al 3 dicembre

Baselgà di Pinè, Bedollo e Castello Tesino in zona rossa

Il territorio trentino resta zona gialla, ad eccezione di tre comuni che per 15 giorni saranno “zona rossa”

  • Castello Tesino
  • Bedollo
  • Baselgà di Piné

In questi tre comuni

Vietato ogni spostamento, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità, salute e per assicurare lo svolgimento della didattica in presenza.

Sempre chiusi bar e ristoranti, salvo che per l’asporto, consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci saranno invece restrizioni.

Negozi e mercati rimarranno chiusi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità.
Resteranno aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.

Rimarranno aperte le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie.

Saranno sospese tutte le competizioni sportive e le attività nei centri sportivi. Sarà consentito invece svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.

 

Nuove misure per il resto del territorio provinciale

Nel resto del territorio, l’ordinanza introduce alcune nuove misure

  • l’accesso agli esercizi commerciali è consentito ad una persona per nucleo familiare, eccetto qualora si debbano accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni.
  • I mercati all’aperto saranno consentiti solo con apposito piano stabilito dai sindaci e consegnato ai commercianti. Il piano deve definire i confini dell’area adibita alla vendita e prevedere un unico varco di accesso separato da quello di uscita; prevedere un servizio di sorveglianza che garantisca il rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento e controlli gli accessi ccesso all’area di vendita.
  • la consumazione di alimenti e bevande all’aperto è vietata.
  • In bar e ristoranti il tempo di permanenza nel locale dovrà essere al massimo di 1 ora e mezza; i tavoli dovranno essere posizionati in modo che la distanza tra le sedie sia maggiore di un metro ed il rapporto persone/superficie dovrà essere di 4 persone per 10 metri quadrati rispetto all’area adibita alla consumazione. Non sarà consentito il buffet, i menù cartacei individuali, i giornali, le riviste e i libri non dovranno essere messi a disposizione dei clienti; il servizio dovrà essere effettuato esclusivamente al tavolo e l’asporto sarà consentito solo su prenotazione, accedendo alla zona di consegna un solo cliente alla volta. Per le attività di ristorazione svolte all’interno delle strutture ricettive rimangono invece in vigore i protocolli e le linee guida in materia.
  • Nei giorni prefestivi saranno chiusi al pubblico le grandi e medie strutture di vendita (compresi i centri commerciali) ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabaccherie, edicole e alimentari
  • Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita con eccezione per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabaccherie, edicole e alimentari. Gli alimentari restano comunque chiusi alla domenica.
  • La mascherina va indossata sempre al di fuori dell’abitazione, con eccezione dei bambini con meno di 6 anni, delle persone che stanno svolgendo attività sportiva e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo di protezione
  • Sui mezzi di trasporto pubblici permane l’obbligo di mascherina anche per i bambini con più di 3 anni.
  • È possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, ma al di fuori delle strade e delle piazze dei centri storici della città e delle località turistiche solitamente affollate.

DATA DI PUBBLICAZIONE

14.11.2020

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