Il decreto, entrato in vigore il 18 dicembre, istituisce un sistema completamente diverso da quello attuale.Infatti, mentre fino ad oggi esisteva un unico sistema di raccolta per le batterie giunte a fine vita (COBAT – Consorzio Obbligatorio BATterie esauste), con la nuova norma nasceranno una pluralità di sistemi di raccolta. Decadrà, di conseguenza, il meccanismo del sovrapprezzo e la sua conseguente esposizione in fattura.Il nuovo sistema comporta alcune novità fondamentali:– il campo di applicazione del sistema di ritiro viene esteso anche alle pile comprese quelle contenute all’interno di prodotti più complessi – quali, per esempio gli AEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) – immessi sul mercato nazionale – il sistema assegna l’intera responsabilità legale, organizzativa ed economica ai produttori e agli importatori di pile e accumulatori – i produttori hanno l’obbligo di istituire e finanziare sistemi per la raccolta e il trattamento– è previsto un registro nazionale cui devono iscriversi i produttori tenuto presso le Camere di Commercio.Dal 18 dicembre 2008 è vietata l’immissione sul mercato:– di tutte le pile o accumulatori, anche incorporati in apparecchi, contenenti più di 0,0005% di mercurio in peso (fanno eccezione le pile a bottone per le quali è ammesso un tenore di mercurio inferiore al 2% in peso);– di pile o accumulatori portatili, compresi quelli incorporati in apparecchi, contenenti più dello 0,002% di cadmio in peso (fanno eccezione le pile e gli accumulatori portatili utilizzati nei sistemi di emergenza e di allarme, nelle attrezzature mediche e negli utensili elettrici senza fili) BATTERIE INDUSTRIALI E PER VEICOLIRiguardo le batterie industriali e per veicoli, il decreto introduce in capo ai produttori di pile e di accumulatori industriali o per veicoli l'obbligo di organizzare, con proprie risorse, sull'intero territorio nazionale, sistemi di raccolta separata, prescrivendo l'obbligo di gestire i predetti rifiuti, quand'anche raccolti nell'ambito del servizio pubblico.APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI:Ulteriori approfondimenti si possono trovare sul D.Lgs. 20 novembre 2008,n.188.Il Decreto in forma integrale può anche essere scaricato dal sito dell’Associazione