Presidenza artigiani, De Zordo verso l’elezione: giovani, credito e progetti futuri

Dopo la rielezione nel territorio della Val di Non, Andrea De Zordo ha ufficializzato la propria candidatura alla presidenza provinciale dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino.

Ed è stato lui stesso, in una recente intervista rilasciata al quotidiano locale l’Adige, a spiegare le progettualità future nel caso in cui (il risultato finale si avrà solo dopo le elezioni del 30 aprile) dovesse essere lui a guidare gli artigiani nel prossimo mandato: giovaniaccesso al credito, ma anche un maggiore coinvolgimento nella vita associativa.

Il primo tema da affrontare sarà quello di rimettere al centro la figura dell’artigiano: fare in modo che ogni collega si senta protetto dall’Associazione e coinvolto – ha spiegato De Zordo. – L’obiettivo è che ci veda come punto di riferimento e abbia il desiderio di farne parte“.

Per quanto riguarda i giovani, per il futuro presidente bisogna puntare sulla scuola: “Una fucina di futuri artigiani. Le scuole devono allinearsi alle esigenze dell’artigianato moderno e aiutare a far capire alle famiglie che il lavoro manuale è prestigioso. Il mondo delle piccole e medie imprese è il fulcro dell’economia trentina“.

Infine, l’appello alla politica: “Vanno messi in campo una serie di lavori pubblici tenuti per tanto tempo nel cassetto durante gli anni del 110%. Noi suggeriamo che questi cantieri vengano messi sul mercato con “taglie piccole”, evitando gli appalti europei chiavi in mano ad un’unica impresa. Secondo noi, anche i cantieri più grandi vanno suddivisi in lotti sequenziali in modo che questi appalti non siano appetibili ad aziende da fuori ma che al contrario possano dare lavoro alle nostre imprese locali“.

 

Leggi l’intervista completa sul quotidiano l’Adige dello scorso 22 marzo

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.03.2024

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