Pulitintolavanderie: piano gestione solventi

Nel piano, le aziende interessate dovranno indicare i quantitativi di solvente utilizzato nel ciclo produttivo (solvente immesso annualmente nel ciclo di lavaggio, solvente intrappolato nei fanghi di distillazione o nelle acque di contatto ecc) e dovranno effettuare un bilancio globale dimostrando così che il ciclo in oggetto rispetta il valore di emissione totale annua stabilita nell’autorizzazione. Nello specifico si dovrà dimostrare che dallo stabilimento verso l’ambiente esterno, ovvero in atmosfera, non vengono rilasciati più di 20 grammi di solvente per ogni kg di prodotto pulito ed asciugato; il solvente in questo caso è inteso sotto forma di vapore/odore (emissione diffusa) Il piano di gestione solventi deve essere presentato con
cadenza annuale, a decorrere dalla data di prima presentazione.
Chiunque non presenterà il piano gestione solventi entro i limiti temporali sopra indicati sarà soggetto a sanzioni amministrative e penali. Si ricorda pertanto di verificare con attenzione le scadenze provvedendo entro tale termine agli adempimenti previsti.
È possibile assolvere agli obblighi previsti dal piano gestione solventi aderendo al servizio offerto da SAPI.

DATA DI PUBBLICAZIONE

11.01.2009

CONDIVIDI LA NOTIZIA