RELOAD – INCUBATORI ARTIGIANI

COSA PREVEDE IL PROGETTO?
  • analisi del
    progetto imprenditoriale del giovane aspirante;
  • intenso e specifico
    corso di formazione;
  • contatto con i titolari di micro aziende che si sono dichiarati disponibili ad accogliere il giovane in formazione (tirocinio) ed eventuale
    subentro (totale o parziale) nell’azienda;
  • aiuto nella
    costituzione della
    nuova attività;
  • affiancamento di un
    tutor aziendale nei primi mesi di vita della neo impresa nelle scelte strategiche, economiche, commerciali, tecniche, ecc…
Il progetto è stato presentato martedì 29 agosto presso la sede dell’Associazione Artigiani di Trento dal presidente Marco Segatta, dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, dal presidente dell’Agenzia del Lavoro Riccardo Salomone e dalla consigliera di Trentino Sviluppo Tiziana Carella. «Il progetto ha un duplice obiettivo» spiega il presidente Marco Segatta «da un lato vuol rispondere al problema del ricambio generazionale, con molti artigiani che sono prossimi alla pensione e non sanno a chi lasciare la propria attività. Dall' altro lato, il progetto risponde anche all' esigenza di trovare lavoro dei giovani. Chi ha un progetto e vuole farsi avanti può trovare una risposta nell' incubatore di imprese". Lo scopo del progetto è quello di valorizzare «competenze, saperi e tradizioni» ha spiegato il vicepresidente Olivi «con questa iniziativa diamo linfa vitale e rinnovamento all' economia del nostro territorio. L'idea all'inizio è stata circoscritta ad un ambito territoriale. Ora, vista la valenza, vogliamo farne un preciso modello di lavoro e cooperazione». Incubatori Artigiani nasce infatti in forma sperimentale nel 2015 in Alta Valsugana per poi estendersi in tutta la Provincia ed è finanziato dall’Assessorato provinciale allo Sviluppo economico e Lavoro, attraverso l’intervento di Trentino Sviluppo e di Agenzia del Lavoro. [VAI AL SITO DEL PROGETTO]

DATA DI PUBBLICAZIONE

29.11.2017

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