Rete Imprese Italia: “No a stravolgimenti della missione del Fondo di garanzia per le Pmi”

L’ultimo tentativo, in ordine di tempo, è avvenuto ieri, con un emendamento alla Legge di stabilità approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, che apre il Fondo a portafogli di operazioni per imprese fino a 499 addetti. L’emendamento non solo è in contrasto con la definizione europea di Pmi, ma mischia nello stesso strumento realtà imprenditoriali profondamente diverse che devono essere invece sostenute da interventi altamente specializzati”. L’allarme arriva dal Presidente di Rete Imprese Italia
Giorgio Merletti, il quale sottolinea: “Con l’emendamento approvato ieri, il Fondo di garanzia rischia di trasformarsi in uno strumento che consente alle banche di scaricare gran parte del rischio derivante dalle operazioni a favore di grandi imprese che non hanno certo bisogno della garanzia dello Stato per ottenere credito, sprecando così risorse pubbliche. E tutto ciò a danno delle Pmi”.
“Non è questa – avverte Merletti – la natura del Fondo di garanzia. Ci auguriamo un ripensamento finale per preservare la missione del Fondo, strumento che in questi anni ha mostrato una preziosa funzione anticiclica a sostegno dell’economia reale”.

DATA DI PUBBLICAZIONE

17.12.2014

CONDIVIDI LA NOTIZIA