Roberto Bellini (presidente autotrasportatori) a Mattino Insieme su Trentino TV

Intervistato da Trentino TV durante la trasmissione Mattino Insieme dello scorso martedì 15 febbraio, il presidente della categoria autotrasportatori dell’Associazione Artigiani del Trentino, Roberto Bellini, ha fatto il punto sulle tematiche che stanno rendendo difficoltoso il lavoro del comparto: caro-carburante, mancanza di autisti, burocrazia e concorrenza sleale.

 

Bellini a Mattino Insieme: l’intervista

Per Roberto Bellini è stata l’occasione per fare la panoramica rispetto all’attività della categoria: il presidente del comparto autotrasporto si è infatti concentrato su diversi temi, dal caro energia alla necessità di interventi da parte del Governo centrale.

 

Sul caro energia

Ci troviamo in una fase dove il rincaro generale dei costi ci sta mettendo in difficoltà. Il gasolio è salito del 35% in un anno, ma anche l’UREA, e cioè l’additivo necessario per far funzionare il motore, è aumentato del triplo. Ancora, il prezzo del gas metano in forma criogenica, che alimenta i mezzi pesanti, è triplicato ed ha costretto chi ha investito su questa tecnologia a mantenere i propri mezzi fermi.

 

Sulla categoria e la mancanza di autisti

Abbiamo una conclamata assenza di autisti e operatori: in Italia ne mancano 15mila e anche in Trentino ci sono società con veicoli fermi perché non ci sono autisti. L’accesso alla professione è lungo e costoso, poi la burocrazia non aiuta perché la parte fisica di conduzione del mezzo sembra essere addirittura meno importante, della parte, appunto, burocratica. In queste condizioni ovviamente è difficile per un giovane scegliere questa attività, di contro però manca il ricambio generazionale e questo sarà un ulteriore problema quando molti autisti andranno in pensione.

 

Sulla concorrenza sleale

Si tratta soprattutto di corrieri esteri: abbiamo sotto controllo la situazione, ci si sostiene tra categorie. Ma la mancata applicazione di normative internazionali porta ad una libertà tale che i concorrenti, come detto principalmente esteri, hanno costi molto più bassi e trovano terreno fertile nelle committenze che affidano loro lavori togliendoli ai nostri. Si abbassa però di molto il livello della qualità, per ottenere un prezzo favorevole.

 

Sulle richieste nei tavoli nazionali e provinciali

A livello nazionale chiediamo una cosa semplice: di essere ascoltati. Siamo la più importante categoria lavorativa in Italia, senza di noi nessun comparto avrebbe potuto lavorare, dalla sanità all’alimentazione. Siamo stati definiti eroi all’inizio della pandemia, ma oggi non siamo più al centro delle problematiche. Chiediamo di avere la possibilità di gestire i rincari odierni e di poter lavorare, perché chi meglio di noi può sapere come lavorare nell’autotrasporto? Spesso escono normative che non sono emanate da persone del settore. La Provincia? Ha fatto tanto, gestendo il comparto in modo esemplare durante la pandemia. Unica richiesta: accompagniamo i giovani fino all’inserimento in azienda.

 

Guarda l’intervento a Mattino Insieme dal minuto 23:15 a 37:30

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

17.02.2022

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