Salvataggio Confidimpresa: una vergogna!

«L’industria, in Trentino, ha già mangiato tutto quello che poteva mangiare – continua il presidente. Ora arriva questo salvataggio (13,5 milioni) e chi, come Confartigianato, si è preoccupato di spaccare il capello in quattro per ogni pratica, non ottiene nulla. A questo punto, mi chiedo perché non dovremmo comportarci allo stesso modo. Farci belli con chi chiede un prestito, indipendentemente dalle condizioni, e poi ripianare il tutto con i soldi pubblici. Quando si realizzerà la fusione dei Confidi -conclude- e si deciderà a chi affidare il timone, questo dovrà andare a chi in questi anni ha dimostrato di saper fare i conti e non a chi è riuscito a seminare solo debiti.» Da il Corriere del Trentino di sabato 3 gennaio 2015. In allegato articolo completo.

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.01.2015

CONDIVIDI LA NOTIZIA