Sfumature di rosa: l’incontro dell’Associazione Artigiani per promuovere la prevenzione del tumore al seno

Se è vero che il carcinoma mammario è una malattia diffusa, che con circa 60.000 nuovi casi in Italia,  si conferma anche per il 2023 la neoplasia più frequente nelle donne, rappresentando circa il 30% di tutti i tumori, facendo salire così ad oltre 900.000 le donne che avranno personalmente vissuto l’esperienza cancro al seno, è anche vero che negli ultimi 30 anni sono stati fatti enormi progressi nella diagnosi precoce e nella cura.

Ottobre è rosa ed è il mese che dal 1992, in seguito ad una campagna promossa negli Stati Uniti e diffusasi poi in più di 70 paesi, viene dedicato alla prevenzione del tumore al seno.

L’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza su questa malattia e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

Anche l’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino ha voluto farsi portavoce di questa iniziativa e per il quarto anno consecutivo ha deciso di promuovere eventi di sensibilizzazione in collaborazione con LILT.  Uno di questi è Sfumature di rosa – Tumore al seno: parlarne per affrontarlo in modo consapevole, un incontro di approfondimento che si terrà mercoledì 18 ottobre alle 20.30 nella Sala dei Duecento presso la sede dell’Associazione a Trento.

 

Il programma

 

La dott.ssa Antonella Ferro, responsabile clinico e coordinatrice della rete Breast Unit Apss, illustrerà la concezione che sta alla base della Breast Unit, centro multidisciplinare per la cura del tumore al seno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e parlerà dei percorsi di prevenzione diagnosi e cura del tumore al seno attivi presso il Centro. Non secondarie sono le conseguenze psicologiche dovute alla malattia. Aspetti che saranno approfonditi dalla dott.ssa Sandra De Carli, psicologa e terapeuta, in un intervento dal titolo: L’immagine di sé ferita: sfumature visibili e invisibili.  Nonostante sia forte l’impatto dovuto alla perdita di una parte del proprio corpo, sono sempre di più le donne che decidono di non sottoporsi alla ricostruzione chirurgica della mammella. A loro ha pensato ONEBra, start up trentina che, partendo dalla scansione 3D del seno, realizza coppe leggere e traspiranti da inserire nel reggiseno. Di questo progetto, della sua mission e degli sviluppi futuri ne parlerà Danilo Tomasoni, bioinformatico e co-fondatore di ONEBra.

Valentina Cereghini, direttore di LILT, descriverà invece le iniziative promosse dalla Lega Italiana per la lotta contro i Tumori a sostegno di chi sta affrontando la malattia. Molte donne infatti si rivolgono a LILT per chiedere un tipo di aiuto specifico e trovano poi beneficio invece in un percorso più ampio di riscoperta delle proprie risorse, del proprio essere “persona” e non “paziente”, di un equilibrio e una quotidianità per forza diversi ma non per questo meno significativi e importanti.  Lucia dell’Orco, responsabile del Patronato INAPA, illustrerà infine i benefici di legge a favore dei pazienti oncologici e i servizi a cui può accedere chi ha ricevuto una diagnosi di tumore.

L’evento è aperto a tutti e gratuito previa iscrizione entro il 13 ottobre.

DATA DI PUBBLICAZIONE

06.10.2023

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