Somministrazione di personale a prezzi super-vantaggiosi? Prestate molta attenzione

Anche da parte dei nostri associati, numerose segnalazioni

Alcuni associati ci hanno recentemente segnalato un servizio realizzato dalla trasmissione televisiva LE IENE di Italia Uno, che aveva in oggetto una società di fornitura e messa a disposizione di lavoratori, operante anche a Trento.

Questa società propone contratti con benefici sia sotto il profilo economico (risparmio sui costi della manodopera) che amministrativo/burocratico (gli adempimenti per assunzione e gestione del personale rimangono in capo alla società proponente).

La formula è mascherata per sembrare quella del contratto di appalto per fornitura di servizi, tuttavia, dalle indagini effettuate dalle Iene pare invece che ci si trovi di fronte a una ben diversa ipotesi: un vero e proprio illecito in quanto, la fornitura di manodopera o – più propriamente – la somministrazione di lavoro, è un’attività riservata a soggetti iscritti in apposito albo e in possesso di specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero del lavoro, di cui la società in questione è però sfornita.

Si sospetta inoltre che i prezzi eccessivamente bassi dei “servizi” siano, in realtà, riconducibili all’omesso o parziale versamento di retribuzioni e contributi al personale somministrato.

Tale situazione, oltre che danneggiare i lavoratori, rischia di avere conseguenze pesanti anche sulle aziende clienti.

Infatti,  nel caso in cui gli enti preposti disconoscano la genuinità dell’appalto e accertino la sussistenza della somministrazione illecita, anche le imprese che si avvalgono del servizio potrebbero essere sanzionate, ritrovarsi obbligate a regolarizzare i lavoratori e a pagare di tasca propria i contributi e/o le retribuzioni non versate dalla società somministrante.

Raccomandiamo a tutti di diffidare da chi propone la fornitura di forza lavoro a basso costo e di contattare il nostro ufficio legale in caso di dubbi e comunque prima di sottoscrivere qualsiasi contratto.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

02.11.2020

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