Trasporti – Sanzione europea costruttori di veicoli commerciali: ipotesi di azione risarcitoria

Il comunicato stampa viene allegato alla presente comunicazione per illustrare nei dettagli il “caso” che ha giustamente preoccupato molti autotrasportatori i quali, negli ultimi anni, hanno acquistato dei veicoli del peso superiore alle 6 tonnellate. Confartigianato Trasporti intende salvaguardare il diritto degli imprenditori i quali si sentono vittime di un comportamento anticoncorrenziale, rilevato e punito dalla Commissione Europea, e che intendono richiedere un risarcimento dei danni subiti. L'Associazione sta valutando l'organizzazione di un'azione collettiva per il risarcimento del danno causato dalla violazione delle norme europee antitrust che sia di successo e soddisfazione per gli associati e non meramente propagandistica. Non dobbiamo sottovalutare, infatti, che esistono diversi problemi che devono essere affrontati e superati, in particolar modo quelli relativi all'attuale legislazione nazionale in materia. Ricordiamo, a tal proposito, che il Parlamento deve ancora recepire nell'ordinamento giuridico italiano la Direttiva 2014/104/UE del Parlamento e del Consiglio europeo del 26 novembre 2014, relativa alle norme che regolano le azioni per il risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli Stati membri e dell'Unione europea, la cui scadenza è stata fissata entro il prossimo 27 dicembre 2016. In previsione di tale scadenza, il Parlamento italiano ha approvato con la legge n. 114 del 9 luglio 2015 i principi e i criteri direttivi di delega al Governo per recepire la Direttiva citata (per altro fino ad oggi non recepita da nessun stato membro UE), richiedendo nello stesso tempo la modifica dell'azione collettiva risarcitoria prevista attualmente dall'art. 140 bis del Codice del Consumo (D.Lgs 206/2005). Si informa, inoltre, che la DG Concorrenza non ha ancora reso pubblica la versione della decisione sanzionatoria, come evidenziato dalla comunicazione che si allega. Nonostante queste difficoltà, Confartigianato Trasporti intende offrire ai propri associati un'adeguata assistenza e ha già interessato della questione i propri consulenti legali di fiducia.
Si invitano le imprese interessate a inviare le “manifestazioni d'interesse” al fine di organizzare nel migliore dei modi l'azione collettiva risarcitoria.

DATA DI PUBBLICAZIONE

18.09.2016

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