Un successo i Recruiting Days a Rovereto, Cles, Trento e Arco

I Recruiting Days che, dopo le due positive sperimentazioni in Valsugana di qualche mese fa, dallo scorso 30 novembre si sono svolti a Rovereto, Cles, Trento e Arco sono stati un successo.

Organizzati da Associazione Artigiani Trentino, in collaborazione con Agenzia del Lavoro queste occasioni di incontro hanno permesso a 300 persone in cerca di occupazione e 50 aziende di conoscersi e, in due casi, l’incontro è terminato con l’assunzione di un candidato da parte dell’azienda.

I Recruiting Days sono stati organizzati soprattutto per dare una risposta concreta al grande problema della carenza di manodopera che sempre più imprese stanno segnalando. Nonostante infatti diversi settori siano ripartiti dopo la pandemia, grazie ad incentivi e interventi come quello del Superbonus, dall’altra resta problematica la sempre più marcata carenza di addetti e operai (in particolar modo specializzati) soprattutto nei settori edilizia, legno, meccanica, elettricità e idraulica. Ecco perchè un incontro tra domanda e offerta, in questo particolare momento storico, è sembrata una soluzione più che necessaria.

Elementi che ha sottolineato anche il presidente dell’Associazione Artigiani del Trentino, Marco Segatta, in un’intervista rilasciata al quotidiano online Il Dolomiti lo scorso 5 dicembre (articolo a firma Francesca Cristoforetti), in cui ha spiegato:

Il bonus 110 ha sicuramente inciso sulla filiera delle costruzioni, che si sono trovati con un boom di richieste e poco personale. Sicuramente il mondo del lavoro e i tempi stanno cambiando: se una volta si prendevano apprendisti e manovali, ora ci sono più indirizzi anche nelle scuole. Quindi si cercano persone più formate che però scarseggiano. Stanno diminuendo anche gli iscritti negli istituti professionali: ricordiamo che seguire questo tipo di percorso non significa non poter accedere poi a una formazione universitaria.

 

Recruiting Days, un successo: ecco i numeri degli eventi nei territori

Circa 300 candidati e ben 50 aziende coinvolte. Sono solo due dei tanti numeri che hanno reso un successo i Recruiting Days organizzati prima a Pergine Valsugana nel periodo estivo e poi, più recentemente, ad Arco, Cles, Rovereto e Trento.

In particolare:

  • Rovereto hanno partecipato 9 imprese e 22 candidati per i colloqui individuali;
  • Cles hanno presenziato ben 12 aziende e un numero più che doppio di candidati, ovvero 26;
  • Trento si sono messe a disposizione per 15 aziende, con un totale di 45 candidati impegnati nei colloqui;
  • ad Arco infine le imprese che hanno preso parte all’incontro sono state 6, mentre una ventina coloro che hanno incontrato i vari rappresentanti delle aziende.

Nell’evento di Pergine dello scorso 22 settembre invece si sono contate 10 aziende presenti e poco più di 20 candidati, senza dimenticare i 15 studenti dell’Enaip di Borgo Valsugana. Proprio le scuole sono state protagoniste di un incontro con le aziende organizzato prima dei colloqui, con decine di ragazze e ragazzi che hanno potuto incontrare i rappresentanti delle ditte, provare a sostenere colloqui e capire veramente ciò che il mondo del lavoro richiederà (e offrirà) loro non appena terminati gli studi.

 

Segatta: “Esperienza positiva“. Berardi: “Iniziativa di sistema“. E c’è chi ha assunto

Al termine delle quattro giornate di incontri, il presidente dell’Associazione Artigiani Trentino Marco Segatta e il direttore generale Nicola Berardi hanno espresso la loro soddisfazione per i risultati ottenuti:

Siamo soddisfatti delle sei esperienze realizzate, buona la partecipazione delle imprese e delle persone in cerca di lavoro. Si è trattato di un’iniziativa di sistema, che ha visto la nostra Associazione, le aziende, Agenzia del Lavoro e i Centri per l’Impiego sperimentare insieme una risposta al cronico problema della carenza di manodopera. È ora necessario completare il giro del Trentino e raggiungere gli altri Centri per l’Impiego ma, soprattutto, ripetere ciclicamente i recruiting days, anche in periodi più confacenti alle esigenze delle ditte.

Nicola Berardi

Direttore generale Associazione Artigiani del Trentino

È stata un’esperienza positiva, ben organizzata e con una buona risposta. Realizzare momenti strutturati di incontro è fondamentale per avvicinare le imprese a chi è in cerca di lavoro e facilitare la reciproca conoscenza. È importante che la modalità sperimentata positivamente non rimanga un’esperienza estemporanea, ma diventi un’azione strutturale di sistema, attivabile velocemente per rispondere via via che si manifestano fabbisogni di manodopera nei territori e/o in categorie artigiane.

Marco Segatta

Presidente Associazione Artigiani del Trentino

 

Come accennato, qualcuno non si è fatto sfuggire l’opportunità di assumere un candidato promettente. Il caso è quello di Raimondo Mittempergher, titolare di una ditta di impianti elettrici a Calliano, che lo scorso 30 novembre ha conosciuto un ragazzo interessante proprio durante un colloquio ed ha deciso di invitarlo in azienda, per fargli capire il lavoro più da vicino:

Ci siamo basati sulla prima impressione e questo ragazzo, di appena 20 anni, aveva tutto ciò che stavamo cercando – ha spiegato il titolare. – Così ci siamo detti “Perchè no?” e abbiamo deciso di proporgli di entrare a far parte della nostra azienda. Dopo un paio di giorni mi ha richiamato felice e mi ha detto di voler accettare l’offerta. Ha iniziato a lavorare lo scorso 12 dicembre e mi sembra si stia integrando molto bene. Credo che i Recruiting Days siano momenti molto positivi per tutti: aziende, scuole e ragazzi. Alcuni hanno detto di voler venire a fare stage da noi, quindi ci organizzeremo con gli istituti”.

 

Un commento finale, come riportato dal quotidiano locale Il T (1° dicembre, articolo a firma Francesca Berteotti), lo ha rilasciato anche la viceresponsabile del Centro per l’Impiego Michela Todeschi:

Le aziende si sono dimostrate disponibili a fare colloqui non solo a coloro che hanno già un’esperienza consolidata nel settore, ma anche e soprattutto a chi fosse mosso dalla voglia di imparare nuove mansioni, anche cambiando totalmente tipo di attività. Inoltre, momenti come il Career Day sono fondamentali per accorciare le tempistiche di ricerca del lavoro: in questo modo più aziende e più candidati si possono trovare in un unico posto.

 

Un’occasione di confronto anche per gli studenti delle scuole professionali

I sei eventi organizzati negli ultimi mesi sono stati anche importanti per decine di studenti, che hanno conosciuto i titolari delle aziende, si sono confrontati con loro ed hanno capito quali siano gli elementi più ricercati nel mondo del lavoro.

Di seguito, un breve focus sugli incontri più recenti:

ROVERETO

Tre aziende hanno incontrato i ragazzi di una 3^ e di una 4^ classe dell’istituto Veronesi, studenti frequentanti i corsi di automazione ed impianti elettrici.

 

CLES

Tre aziende hanno incontrato due classi terze dell’istituto Enaip (anche in questo caso si è trattato di studentesse e studenti di automazione ed impianti elettrici).

 

TRENTO

L’incontro nel capoluogo trentino ha permesso a due aziende di raccontarsi ai ragazzi dell’istituto Enaip (indirizzo Impianti elettrici ed edilizia).

 

ARCO

In quest’ultimo appuntamento, tre aziende dei settori elettrico e meccanico hanno incontrato due classi dell’Enaip dei medesimi comparti.

 

Grande risonanza anche sui media locali

I quattro Recruiting Days sono stati ripresi anche da diversi media locali, che hanno dato spazio all’iniziativa:

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DATA DI PUBBLICAZIONE

15.12.2022

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