Una petizione popolare per salvare le nostre imprese!

In sintesi le imprese mentre non ricevono più l’IVA dalla Pubblica Amministrazione, che la versa direttamente all’Erario, devono continuare a pagarla ai loro fornitori. E quindi si trovano in cassa solo crediti IVA invece che liquidità.
Split payment e
reverse charge mettono a rischio la vita delle imprese perché
  • In Italia ci vogliono 2 anni e mezzo per il rimborso dei crediti IVA
  • In Italia la Pubblica Amministrazione paga mediamente con 6 mesi di ritardo
  • In Italia, dal 2007, è in atto una stretta creditizia che ha tolto liquidità e respiro alle imprese
dunque per colpire qualche impresa disonesta che evade l’IVA si ammazzano tutte le imprese, innanzitutto quelle oneste. Ammesso che il fine dei provvedimenti sia il contrasto all’evasione e non piuttosto, come pessima abitudine da sempre, la semplice “spremitura” dell’impresa attraverso la dilazione del pagamento da parte della Pubblica Amministrazione. In grado di agire sempre, e solo, sulla leva fiscale mentre è del tutto incapace di aumentare la propria efficienza e di ridurre i propri costi di funzionamento. Firmiamo la petizione popolare per bloccare tali perversi meccanismi. Roberto De Laurentis

DATA DI PUBBLICAZIONE

16.02.2015

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