Rinnovato il contratto degli edili artigiani

Di questi oltre la metà sono lavoratori subordinati: operai, tecnici e impiegati comunque interessati ai contenuti del rinnovo del contratto provinciale di settore. L'importanza del rinnovo consiste essenzialmente nel fatto che è stata raggiunta la completa parificazione nei trattamenti economico-normativi con l'omologo comparto industriale. Da sempre convinti che non devono coesistere nell'edilizia diversità salariali gli artigiani da trent'anni garantivano retribuzioni identiche. Da oggi la parificazione è stata raggiunta anche negli aspetti normativi. È un riconoscimento esplicito dell'importanza della forza lavoro che si vuole sempre più qualificata e in grado di reggere la sfida imposta da uno dei cicli espansivi più lunghi del dopoguerra. Si tratta di una forza lavoro sempre più composita che vede una consistente presenza extracomunitaria con percentuali maggiori di cittadini albanesi, romeni e macedoni ma anche con una significativa componente di lavoratori extraeuropei. Uno degli obiettivi primari pertanto consiste nella formazione dei lavoratori partendo dalla cultura antinfortunistica sino alle più articolate specializzazioni professionali. L'impegno dell'Associazione ha trovato riscontro in un sensibile calo degli infortuni registrati negli ultimi anni nel comparto artigiano. Si inizia quindi a raccogliere i frutti di un intenso e costante lavoro basato sulla prevenzione e sull'affermarsi della cultura della sicurezza, lavoro incessante dell'Associazione Artigiani che proseguirà nei prossimi anni e che è incentrato su due pilastri:
  • corsi di formazione: più di 1.100 momenti di formazione promossi in questi anni da SAPI ed EBAT;
  • interventi individuali in azienda: oltre 6.000 condotti da SAPI con decine di migliaia di prestazioni di medicina del lavoro.

DATA DI PUBBLICAZIONE

22.02.2007

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