Le banche salvate dai correntisti

La Camera ha approvato in questi giorni in via definitiva la legge comunitaria che introduce in Italia il 'bail in', il nuovo meccanismo di salvataggio delle banche con il contributo di azionisti e creditori (vale a dire depositanti). Nella sostanza in caso di dissesto della banca una parte del denaro per il salvataggio viene forzosamente prelevato dai conti correnti con saldo maggiore di 100.000 €. Il meccanismo va a scardinare uno dei principi fondanti del rapporto con le banche vale a dire il rapporto di fiducia tra risparmiatore-depositante e banca depositaria. Quest'ultima dovrebbe limitarsi a custodire i denari depositati come in qualsiasi contratto di deposito. Con la novità legislativa, ora, la banca, se si trova in difficoltà, può utilizzare il denaro dei correntisti per risolvere i propri problemi (vale a dire per sanare le incapacità dei propri dirigenti). E poco importa il limite dei 100.000€ di deposito sotto il quale il prelievo non scatta. Una volta che un principio è saltato ridurre i limiti è un gioco da ragazzi.

DATA DI PUBBLICAZIONE

05.07.2015

CONDIVIDI LA NOTIZIA