Trentino: zona rossa dal 15 marzo fino al 6 aprile

Da lunedì la Provincia Autonoma di Trento entra ufficialmente in zona rossa, almeno fino al prossimo 6 aprile.

Troppo alto e costante il numero di contagi da Covid 19 negli ultimi giorni e dunque, complici anche le disposizioni del Governo nazionale, il Trentino entra ora nella fascia di maggior rischio epidemiologico per almeno tre settimane.

 

Ecco cosa comporta il passaggio in zona rossa per le imprese:

  • chiusi bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, per i quali però è sempre consentita la consegna a domicilio. Asporto consentito fino alle ore 22, tranne per le aziende con codice Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) che potranno garantire asporto fino alle ore 18;
  • chiusi saloni di acconciatura ed estetiste
  • chiusi negozi, mercati e attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’’Allegato 23 del Dpcm 2 marzo 2021.

 

Tutte le altre attività rimangono aperte, raccomandando di utilizzare sempre l’autocertificazione (scarica qui il modello editabile) per gli spostamenti.

 

Visita il sito della Provincia Autonoma di Trento per ogni dubbio. Ecco le misure riassunte in questa infografica:

 

Zona rossa: le altre restrizioni generali

 

SPOSTAMENTI

È vietato entrare o uscire dai comuni e spostarsi all’interno di essi, salvo che per lavoro, necessità o problemi  di salute. 
Non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria
, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

 

ATTIVITA’ MOTORIA

Si può fare attività motoria individuale “nelle vicinanze”  (entro un massimo di 60 minuti) della propria abitazione sempre indossando la mascherina.

 

ATTIVITÀ SPORTIVA INDIVIDUALE

È consentito svolgerla nell’ambito del territorio comunale, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

 

SCUOLE

Didattica a distanza per tutte le scuole.

DATA DI PUBBLICAZIONE

13.03.2021

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