Targa prova e revisioni: l’azione sindacale di Confartigianato
Targa prova per autoriparatori, tariffe e pagamento delle revisioni
Pressing sul Governo
Confartigianato continua nella sua azione sindacale a favore degli associati. Nel complesso iter del DL Semplificazioni – Governance PNRR, si sta muovendo su diversi ambiti.
Nel dettaglio:
Emendamento su targa prova
Confartigianato ha promosso un emendamento per superare le criticità legate all’annosa questione dell’uso della targa prova da parte degli autoriparatori. La nostra Associazione ha infatti proposto di confermare agli autoriparatori la possibilità di utilizzare la targa prova, prendendo atto, di fatto, di quella che è ormai una prassi consolidata e necessaria, dato che permette di verificare malfunzionamenti dei veicoli e l’efficienza delle riparazioni effettuate. L’utilizzo della targa prova è dunque uno strumento necessario a consentire la piena operatività delle imprese del settore.
Aumento tariffa revisioni
Confartigianato ha presentato un emendamento finalizzato a rendere al più presto operativo l’aumento di 9,95 euro della tariffa revisioni stabilito nella Legge Bilancio 2021. La norma, tuttavia, è rimasta incompiuta poiché il Ministero Trasporti, di concerto con il Ministero Economia e Finanze, non ha ancora emanato i relativi decreti di attuazione.
La nostra confederazione ha dunque proposto un nuovo emendamento che prevede, stavolta in modo perentorio, che entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del DL Semplificazioni, in assenza dell’emanazione dei decreti attuativi, l’adeguamento della tariffa diventi automatico.
Pagamento delle revisioni con PagoPA
Per scongiurare il rischio di un blocco dell’attività dei centri di controllo, la nostra confederazione ha sottolineato alla Direzione Generale della Motorizzazione la necessità di gestire con estrema attenzione l’imminente passaggio al sistema PagoPA per i pagamenti delle operazioni di revisione. Un passaggio indolore è l’unico modo da garantire la continuità e la piena funzionalità delle procedure.
L’occasione ci ha permesso anche di richiedere chiarimenti ed evidenziare criticità, come ad esempio:
- la validità dopo il 13 luglio dei titoli di pagamento già acquistati (prepagati, bollettini di c/c postale). Abbiamo evidenziando le difficoltà ad esaurire i titoli entro un termine così ravvicinato, con rilevanti ricadute economiche per il settore.
- Le prolungate e ripetute interruzioni del collegamento telematico: causano impedimenti e ritardi nell’espletamento del servizio revisioni. Abbiamo sollecitato il ripristino urgente del regolare funzionamento del sistema (nel frattempo, ci risulta che si tornato a regime) e richiesto che, nel caso di nuove anomalie, i centri revisione siano avvisati tempestivamente.