Alberghi dismessi ai lavoratori: Artigiani al fianco del CPI

Si discuterà il prossimo 9 aprile, data in cui si svolgerà il consiglio provinciale, il disegno di legge proposto dall’assessore Mattia Gottardi (già approvato in Terza commissione) che permetterà di utilizzare gli alberghi dismessi come residenze per i lavoratori.

Una proposta supportata già lo scorso 7 marzo dal Coordinamento Provinciale Imprenditori e sostenuta a sua volta anche dall’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino.

In una nota pubblicata proprio all’inizio di questo mese, il CPI aveva fatto sapere che tale proposta, contenuta nella variazione di bilancio 10/2024, rappresenta un’importante opportunità per rispondere all’esigenza di alloggio diffusa tra i lavoratori stagionali, pendolari e in difficoltà.

 

In particolare, il portavoce Mauro Paissan aveva sottolineato:

La carenza e scarsità di alloggi per i lavoratori e le loro famiglie è un problema serio, da tempo ormai evidenziato, ed è un freno allo sviluppo del nostro territorio. La trasformazione degli alberghi dismessi in foresteria è una soluzione concreta e utile sia per le imprese che per i lavoratori. Invitiamo quindi la giunta ed il consiglio Provinciale a proseguire con determinazione su questa strada con l’auspicio che questo iter possa concludersi favorevolmente in tempi celeri.

 

Insomma, l’obiettivo è quello di gestire efficacemente una problematica dilagante che impatta negativamente sul tessuto economico e sociale del Trentino.

E al fianco del CPI si era già schierata appunto anche la nostra Associazione, con il presidente Marco Segatta che aveva spiegato:

La difficoltà nel trovare un alloggio da parte dei lavoratori impatta negativamente sull’economia della nostra regione aggravando ulteriormente il fenomeno della carenza di manodopera. Si tratta ovviamente di un rimedio temporaneo, che però rappresenta un’ottima soluzione per tamponare la situazione mentre ragioniamo su alternative risolutive.

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

27.03.2024

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