All’Enaip di Borgo consegnato il premio Delucca: focus di De Zordo sulla sicurezza
Si è svolta lo scorso 13 maggio all’ENAIP di Borgo, alla presenza anche del presidente dell’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino Andrea De Zordo, la terza edizione del premio Diego Delucca, in memoria di un insegnante della scuola venuto a mancare nel 2017 ma ancora oggi ricordato con grande affetto da docenti e studenti.
Una giornata che si è aperta con l’Open Day, laboratori per i ragazzi e una visita guidata, ma anche dimostrazioni di robotica e del nuovo simulatore di saldatura.
Presente non solo il direttore dell’istituto Francesco Micheletti, ma anche come detto il presidente degli artigiani trentini De Zordo che, nel suo intervento, si è soffermato sull’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro, senza dimenticare scuola e sicurezza, due temi sui quali si è fin da subito detto convinto della loro importanza già nel “cammino” che lo ha portato alla nomina.
Al momento della consegna del premio, oltre alla presenza della famiglia di Diego Delucca, anche il presidente della Cassa Rurale Valsugana Arnaldo Dandrea, il sindaco di Borgo Enrico Galvan, infine gli assessori Mariaelena Segnan e Paolo Dalledonne.
Il premio, un assegno di 500 euro a testa è stato consegnato a Ben Yechrak Yassine e Mattia Menato, due studenti del 4° anno.
Questo un estratto del discorso del nostro presidente, Andrea De Zordo:
La scuola è la fucina degli artigiani del futuro e quindi, per il nostro mondo, vedere classi numerose è un obiettivo da raggiungere in tempi più stretti possibili. Ci teniamo a spiegare ai giovani che il lavoro dell’artigianato dà soddisfazioni e consente un futuro garantito. Avere qualcuno che realizza con le proprie mani un lavoro è importante e, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, potremo renderlo più semplice. Voglio spronare i giovani ad impegnarsi, perchè con l’impegno sarà tutto più semplice, dalla scuola al mondo del lavoro. E bisogna fare attenzione alla sicurezza: il datore di lavoro deve fornire tutti gli strumenti, ma ogni ragazzo deve fare la sua parte perchè certi errori si pagano per tutta la vita.
