Alto Garda e Ledro, Bertamini: “Manca il ricambio generazionale”

L’artigianato nell’Alto Garda e Ledro resta forte e ben rappresentato tuttavia, come sottolineato anche dalla (rieletta) portavoce dell’Associazione Artigiani locale Daniela Bertamini, negli ultimi anni si sta osservando un trend negativo legato soprattutto alla mancanza del ricambio generazionale.

Complessivamente oggi, all’interno dell’area considerata, sono mille le imprese artigiane, con 730 di esse iscritte all’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino. Gli addetti sono in tutto 2.500, dunque con una media di 2,5 (compresi titolari, soci, collaboratori e dipendenti) per ogni azienda. Nel concreto, ha aggiunto Bertamini, il mondo dell’artigianato occupa 5 addetti ogni 100 abitanti, con i dipendenti che sono cresciuti del 4,1% nel 2023 rispetto alla rilevazione del 2022. Il 32% delle imprese associate rientra nel comparto dell’edilizia, ben il 42% lavora nell’impiantistica e la percentuale restante ricopre una grande varietà di settori.

 

Questo il commento della presidente Bertamini, intervenuta sul quotidiano locale l’Adige nella giornata di oggi, 26 marzo:

I numeri dell’artigianato locale sono la prova del grande valore sociale e occupazionale che il nostro comparto riveste su un territorio a spiccata vocazione turistica. Il calo di associati registrato in questi quattro anni non è dovuto all’uscita dalla nostra Associazione, ma è legato a un calo fisiologico delle aziende che chiudono per mancanza di cambio generazionale. In pratica molti figli scelgono una strada diversa da quella percorsa dai loro genitori e l’artigianato ne paga il prezzo. Per questo, da subito e nei prossimi anni sarà fondamentale lavorare in simbiosi con le scuole, anche con quelle medie per far capire ai nostri ragazzi che il mondo dell’artigianato offre opportunità lavorative di pari dignità con altri settori e forse anche con maggiori soddisfazioni, perché i nostri dipendenti entrano a far parte delle nostre famiglie. Sottolineo inoltre che nella nostra zona il Superbonus ha rappresentato un valido aiuto: ora un calo ci sarà, bisognerà vedere di che portata. Sulla cessione dei credito, le nostre aziende sono state lungimiranti e non abbiamo registrato grandi problemi.

DATA DI PUBBLICAZIONE

26.03.2024

CONDIVIDI LA NOTIZIA