Artigianə si diventa: gli strumenti di conciliazione innovativi dell’Agenzia del Lavoro di Trento

 

Non si tratta di interventi esclusivamente rivolti alle donne, ma provvedimenti concepiti per far si che le donne rientrino o rimangano nel mondo del lavoro conciliando i diversi carichi di cura.

  Stefania Terlizzi – dirigente generale ADL PAT

Ha esordito così Stefania Terlizzi, dirigente generale dell’Agenzia del Lavoro di Trento, introducendo il suo intervento, dal titolo Work&Life Balance: strumenti di conciliazione per donne lavoratrici, nell’ambito del ciclo di webinar Artigianə si diventa – l’esempio che fa crescere il desiderio di sperimentare promosso dal Movimento Donne Impresa dell’Associazione Artigiani di Trento grazie al contributo finanziario della Provincia Autonoma di Trento. Un cambio di prospettiva significativo perché finalmente il tema della conciliazione non viene più percepito come un problema esclusivamente femminile, ma come una necessità della famiglia nel suo complesso e della società. Quello che serve è quindi un cambiamento culturale che l’Agenzia del Lavoro si propone di stimolare e incentivare attraverso una serie varia e variegata di interventi volti a promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile.

Fra questi, due interventi in particolare si distinguono per essere portatori di un vero cambiamento.

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Il Congedo per i papà (Intervento 2.2.2)

Questo intervento, il cui nome preciso sarebbe Sostegno alla condivisione tra genitori delle attività di crescita, è poco conosciuto, ma rappresenta uno strumento cruciale per lo sviluppo dell’occupazione femminile.

Si tratta di un aiuto economico a favore dei papà, che usufruiscono del congedo parentale in alternativa alla madre lavoratrice, ai quali vengono riconosciuti 350 euro ogni 15 giorni continuativi di congedo parentale goduto.

 L’ intervento Co-manager (Intervento 2.2.4)

Si tratta del fiore all’occhiello della Provincia Autonoma di Trento che per prima ha immaginato la creazione di questa iniziativa che mira a sostenere imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste che devono assentarsi dal lavoro per gravidanza, maternità o crescita dei figli.

Il Contributo, erogato dalla PAT attraverso l’Agenzia del Lavoro, può arrivare fino a 25mila e la sostituzione può durare al massimo 540 giornate di calendario.

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L’imprenditrice o libera professionista può farsi sostituire da una persona con cui instaura un rapporto di natura dipendete o di natura autonoma.

La/Il sostituta/o può essere iscritta/o nel registro provinciale delle co-manager (una rete operativa di potenziali sostitute/i che grazie ad un’apposita certificazione garantiscono il livello qualitativo atteso) oppure avere almeno 3 anni continuativi di lavoro, essere iscritta/o a un Ordine o Collegio Professionale (requisito obbligatorio se la persona che viene sostituita è iscritta ad un Ordine o Albo) ed essere abilitata/o all’esercizio dell’attività autonoma. Nel primo caso il contributo può arrivare fino a 25mila euro, mentre nel secondo fino a 20mila.

Possono presentare domanda:

  • imprenditrici di aziende con meno di 10 dipendenti con sede legale o operativa in provincia di Trento
  • socie di società con meno di 10 dipendenti con sede legale o operativa in provincia di Trento
  • familiari partecipanti all’impresa di cui all’art. 230 bis c.c.
  • collaboratrici coordinate e continuative che operano in provincia di Trento
  • lavoratrici autonome che operano in provincia di Trento

Come presentare la domanda

La domanda può essere presentata alla PAT prima di dare avvio al contratto di sostituzione e comunque entro 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto.

Dall’introduzione dell’intervento, nel 2011, ad oggi sono circa 185 i progetti approvati o in fase di istruttoria (di valutazione). Nel 2022 la durata media del periodo richiesto è stata di 390 giorni di calendario per un finanziamento medio di 13.173,80 euro.

Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione della domanda e sull’erogazione del contributo CLICCA QUI.

Finanziamenti per la formazione

L’Agenzia del Lavoro non finanzia solo politiche conciliative, ma eroga anche contributi per progetti di formazione aziendale ed extraziendale e sostiene la promozione di alleanze con il sistema degli Enti bilaterali e Fondi interprofessionali.

Negli anni, inoltre, è stato messo a punto un servizio di incontro domanda e offerta chiamato IDO. Si tratta di un team di esperti, attualmente sono 14, che supportano le imprese nella ricerca di personale qualificato e che segue tutti gli aspetti collegati al fabbisogno di personale, reclutamento, formazione, conciliazione e incentivazione all’assunzione.

Per maggiori informazioni sulle opportunità formative CLICCA QUI. Per ulteriori dettagli sul servizio IDO invece  CLICCA QUI

Ricordiamo infine che anche l’Associazione Artigiani Confartigianato Trentino promuove e sostiene iniziative di formazione per le aziende associate e per i loro collaboratori. L’elenco dei corsi lo trovate QUI mentre le possibilità di finanziamento QUI.

 

Il prossimo appuntamento, in cui si parlerà di benessere psicofisico e salute integrativa, con Giorgio Zanei, Presidente di Mutua Artieri, si terrà mercoledì 8 novembre.

Per scaricare le slides dell’incontro CLICCA QUI

Questa iniziativa è realizzata con il contributo finanziario della Provincia Autonoma di Trento

DATA DI PUBBLICAZIONE

27.10.2023

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