Assemblea Generale 2021: artigiani, tra presente e futuro

Si è svolta ieri, 15 febbraio, con una presenza fisica di ospiti purtroppo ridotta ma conforme alle normative anti-Covid, la consueta assemblea generale dell’Associazione Artigiani di Trento.

Scanditi dalle parole del Direttore generale dell’Associazione Artigiani, Nicola Berardi, sul palco della Sala dei 200 si sono alternati prima il Presidente degli artigiani Marco Segatta, poi l’Assessore provinciale all’artigianato, commercio, sport e turismo Roberto Failoni ed infine, per rispondere ad alcuni quesiti più tecnici posti dai presidenti territoriali, il Direttore generale della Provincia Autonoma di Trento Paolo Nicoletti. In videoconferenza, prima delle parole del Presidente Segatta, sono intervenuti anche Marco Granelli, neo-eletto presidente di Confartigianato Imprese Nazionale, ed il Segretario generale Vincenzo Mamoli.

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Un mondo tenace e resiliente

L’assemblea ha rappresentato, quest’anno più che mai, un momento fondamentale di confronto, dialogo ma soprattutto dibattito, in un periodo storico che sarebbe riduttivo definire complesso. Tante le tematiche sul tavolo: l’emergenza sanitaria, certamente, ma in particolar modo le ripercussioni economiche e sociali che quest’ultima sta avendo sul mondo artigiano, soprattutto rispetto ad alcune categorie che, raccontano i dati forniti dai vertici di Associazione Artigiani, segnano una perdita di fatturato pari anche all’80%.

Quello artigiano si è comunque dimostrato (ancora una volta) un mondo resiliente, tenace, determinato a superare le difficoltà di questo periodo con forza e spirito di iniziativa. In alcuni casi, tuttavia, queste peculiarità non sono bastate a fronteggiare una crisi senza precedenti. Molti infatti i numeri ed i dati che evidenziano la necessità di un cambio di passo, in particolar modo verso le piccole imprese che, ad oggi, sono quelle che stanno correndo i rischi peggiori.
Settori come quello turistico, della moda o del trasporto risentono in modo decisamente importante della crisi in atto, a fronte di un sostegno economico che non lascia troppo spazio a certezze e stabilità.

Guardare al futuro con speranza e positività, dunque, è un obbligo. Investire sui giovani, sulla scuola, ma anche sui temi più importanti del momento come il Superbonus 110%, possibile fonte di lavoro ed occupazione ma che attualmente necessita di interventi in grado di stabilizzarlo. Ma soprattutto, continuare a puntare sulle capacità degli artigiani e sulla loro voglia di farcela ed uscire da questa emergenza più forti e solidi di prima.

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Le parole dei protagonisti

Granelli: “Al fianco delle categorie, puntare su valore artigiano“

“C’è sicuramente grande rammarico per la vostra realtà: questa crisi sta creando davvero molte difficoltà – ha spiegato il Presidente di Confartigianato Imprese Nazionale, Marco Granelli. – Ma le sfide sono tante e, come rappresentanti delle categorie, fino ad ora abbiamo lavorato per garantire interventi a sostegno delle attività. Penso ai Ristori, di cui attualmente è in “cantiere” la quinta parte, ma anche all’incontro con il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Con quest’ultimo abbiamo avuto la possibilità di confrontarci in modo chiaro e da parte sua abbiamo riscontrato disponibilità ad un ascolto diverso, meno formale e più comprensivo“.

Granelli si è poi soffermato su quelli che devono essere gli obiettivi del prossimo futuro: velocità e sburocratizzazione. “Sono gli elementi principali per far risorgere il nostro Paese – ha concluso, – ma unitamente a ciò è necessario mettere in campo quello che io definisco valore artigiano, fatto di tenacia, personalizzazione e resilienza. Non devono mai venire meno fiducia ed orgoglio nel lavoro degli artigiani, persone che mettono tutte loro stesse in ciò che fanno“.

“Servirà l’aiuto di tutti ed una forte sinergia tra i territori – ha concluso Mamoli. – La partecipazione ai Tavoli è importante perchè consente di portare un messaggio che viene dal basso, da quelle categorie che sono fondamentali per tenere unita la comunità. Gli artigiani non sono solo coloro che producono, ma sono una vera e propria famiglia, all’interno della quale vi è una fortissima coesione“.

Segatta: “Situazione critica per tante aziende. Investire su scuola e cultura d’impresa”

“Impossibile non rivolgere un sentito grazie a tutti coloro che, fino a questo momento, si sono spesi per difendere le categorie artigiane – ha esordito il Presidente di Associazione Artigiani di Trento, Marco Segatta. – Ora però abbiamo la necessità di riaprire al più presto i nostri territori. L’incertezza di questo eccezionale periodo storico è l’elemento che più di tutti crea difficoltà e non permette alle categorie di vivere e lavorare in serenità. L’impatto dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 è stato importante sotto tanti punti di vista: soprattutto, ha comportato un’accelerazione di numerosi processi, primo su tutti quello della produzione e, in secondo luogo, quello del consumo. Ci ha inoltre condotti verso una rivalutazione dei nostri valori e delle gerarchie delle nostre vite, colpendo un mondo globalizzato in cui, in pochissimo tempo, è emersa l’importanza di un sistema di sanità pubblica funzionante e di un comparto, come quello della ricerca, che ha portato a risultati straordinari in pochissimo tempo. La prossima sfida sarà quella inerente le grandi risorse economiche provenienti dall’Europa, tuttavia siamo preoccupati rispetto alla capacità di gestione di queste ultime da parte del nostro Paese“.

Segatta si è poi soffermato su alcuni dati, indicatori dell’impatto dell’emergenza sanitaria ed economica sulle imprese trentine: su circa 12mila attività, un quarto segnala una perdita di fatturato compresa tra il 30% e l’80% nel 2020 rispetto all’anno precedente, trend invertito leggermente con le aperture post-lockdown della scorsa estate ma poi, a causa della seconda ondata di pandemia, quell’incertezza già citata in precedenza ha comportato un calo di investimenti decisamente importante da parte dei consumatori.
L’occupazione è comunque diminuita solo dell’1,8%, anche se la sospensione del blocco dei licenziamenti (prevista per il mese di aprile) preoccupa non poco i vertici dell’associazione, che parlano di un tasso di disoccupazione destinato a raddoppiare nel corso del 2021.

“Va detto però che, fino a questo momento, la Provincia di Trento ha fatto un ottimo lavoro ed ha retto abbastanza bene alle innumerevoli difficoltà – ha concluso il Presidente. – Ora, il futuro dovrà necessariamente prendere forma all’insegna degli investimenti sui giovani e sulla scuola, due tematiche che ci stanno particolarmente a cuore. Inoltre, servono conferme rispetto all’utilizzo del Superbonus 110%. In conclusione, ossiamo affrontare questo presente ancora così difficile, e in alcuni ambiti drammatico, solo progettando tutti insieme un futuro migliore con uno scatto d’orgoglio che trae energia dalla nostra autonomia, dalla nostra cultura di impresa, dalla nostra serietà e dalla nostra intelligenza“.

Failoni: “Dalla Giunta provinciale piena collaborazione e sostegno reale”

Si è detto felice del rapporto Associazione-Provincia il numero uno degli Artigiani trentini, Marco Segatta, ringraziando espressamente la Giunta provinciale per gli interventi ed il supporto messi in campo fino a questo momento.

“La nostra amministrazione ha sempre dimostrato particolare attenzione al tema dell’artigianato – ha aggiunto l’Assessore provinciale all’artigianato, commercio, sport e turismo Roberto Failoni. – Si tratta di un comparto che ha un valore fondamentale per la nostra economia. I tanti interventi messi in campo fino a questo momento hanno avuto il duplice scopo non solo di sostenere le numerose attività locali, ma anche di creare rete e favorire la formazione degli operatori del settore. Abbiamo fatto tutto il possibile per le categorie artigiane e continueremo a farlo: assicuriamo piena collaborazione ed un sostegno reale a tutti coloro che ne avessero bisogno. Sapremo rialzarci da questa difficile situazione, come sempre fatto fino ad ora“.

La stampa locale

L’assemblea generale dell’Associazione Artigiani di Trento è stata oggetto di attenzione anche dalla stampa locale.

Di seguito, proponiamo i servizi di:

• Trentino TV – L’assemblea degli artigiani trentini con il presidente Segatta;
• TGR Trento – Artigiani in assemblea: serve una politica di lungo respiro.

Nelle immagini della Galleria, al termine di questa pagina, potete trovare inoltre gli articoli dei quotidiani l’Adige e Corriere del Trentino.