Associazione Artigiani presente al primo Forum sulla sostenibilità di Confartigianato
Una delegazione dell’Associazione Artigiani trentina ha preso parte al primo Forum sulla sostenibilità organizzato da Confartigianato e svoltosi a Roma nelle giornate degli scorsi 27 e 28 giugno.
La prima edizione dell’evento ha ribadito il ruolo centrale delle organizzazioni territoriali per promuovere la sostenibilità economica, sociale e ambientale ed ha visto la partecipazione di circa 400 rappresentanti del sistema associativo provenienti da tutta Italia. Due giorni di confronto con le istituzioni, con i vertici di Arera e Gse, con i big player dell’automotive e del credito, con economisti e con gli imprenditori associati e da cui è scaturita la conferma della necessità di creare le condizioni per un nuovo sviluppo sostenibile e a misura di piccole imprese.
“Con questo primo evento, mettiamo a fattor comune le iniziative che si sviluppano durante l’anno all’interno di Confartigianato, ora riunificate sotto il comunque brand di “Confartigianato Imprese Sostenibili” – ha spiegato il presidente della rappresentanza nazionale Marco Granelli. – Tutela dell’ambiente e cambiamenti climatici stanno condizionando il nostro vivere quotidiano, ma anche il mercato e l’economia. Il conflitto in Ucraina ha rivoluzionato le modalità dell’approvvigionamento energetico ed imposto autoproduzione e risparmio come riferimenti necessari e di lungo termine nel vivere quotidiano dell’impresa e delle comunità. Sono temi sui quali Confartigianato sente forte la responsabilità di fornire un contributo a supporto delle imprese e della propria rete associativa territoriale, con un accompagnamento qualificato ai bisogni delle piccole imprese, in un mondo che cambia ad una velocità fino a poco tempo fa inimmaginabile“.
Questo invece il commento del presidente di Associazione Artigiani Confartigianato Trentino Marco Segatta e del direttore generale Nicola Berardi, presenti a Roma insieme ad altri rappresentanti del mondo artigiano provinciale:
Stiamo seguendo da tempo la tematica della sostenibilità che ha e avrà, sempre più in futuro, un impatto importantissimo sulle imprese e quindi anche sui nostri associati. Riteniamo peraltro che già da tempo il sistema economico abbia preso confidenza con questi aspetti: basti considerare le problematiche legate all’ambiente e al clima che si ripercuotono, inevitabilmente, anche sulla gestione di un’azienda. Gli interventi al forum dei vari relatori sono stati interessanti e ci hanno dato la conferma di quanto avevamo previsto, cioè la necessità di investire, innanzitutto, in conoscenza e sensibilità sul tema della sostenibilità. L’Associazione può indubbiamente favorire questo processo a beneficio dei propri associati: sarà un compito che diventerà costante nel tempo. Poi, dovremo passare ad una fase più di accompagnamento ed assistenza, soprattutto nei confronti delle imprese più piccole, che riguardi gli investimenti in sostenibilità, che spesso si traducono in un innalzamento del livello di qualità dei prodotti o dei servizi. Certo, non si parte da zero perché qualsiasi impresa edile o del settore del trasporto, per fare degli esempi, già conosce il concetto di “edilizia sostenibile” o di “mobilità sostenibile”.
