Autotrasportatori trentini contro il caro gasolio: “Costi insostenibili”

Torna purtroppo di attualità il tema del caro gasolio, con il costo del carburante che per gli autotrasportatori trentini è diventato “Insostenibile“. E non è tutto, perchè i vertici delle categorie hanno aggiunto che, se si dovesse continuare su questa strada, c’è il rischio concreto che “Il sistema si blocchi definitivamente“.

La tematica è stata ripresa anche dai media locali che oggi, 10 giugno, hanno riportato quanto i punti di vista degli operatori del settore. Il giornale l’Adige ad esempio ha scritto:

Cresce la preoccupazione degli autotrasportatori per l’aumento del costo del gasolio che contribuisce ad aggravare un settore già in crisi da anni. Le sigle maggiormente rappresentative degli autotrasportatori trentini, Associazione Artigiani, Fai-Contrasporto e Confindustria Trento lanciano l’ ennesimo grido di allarme per bocca dei loro presidenti Roberto Bellini, degli autotrasportatori di Associazione Artigiani, Andrea Pellegrini, di Fai-Conftrasporto e Andrea Gottardi, degli autotrasportatori industriali.

 

Ed in effetti, i tre presidenti sopra citati hanno spiegato: “Stiamo ancora aspettando che vengano definiti i codici tributo per fruire dei benefici dati da un accordo Governo-Associazioni a marzo. I benefici dell’ accordo dovevano peraltro supportare il settore per l’ aumentato costo del gasolio da ottobre 2021 a metà marzo 2022 e da marzo in poi il gasolio ha continuato ad aumentare. Se continua così si rischia il blocco del sistema. Per un’ impresa di autotrasporto il costo del carburante incide per oltre il 30% sui costi di gestione, cui vanno aggiunti gli aumenti di tutte le altre materie prime come gomme e ricambi. È una tempesta perfetta, perché gli aiuti stanziati a marzo, che ancora non arrivano e non si sa quando arriveranno, sono comunque stati assorbiti dal continuo aumento di carburante e di altri materiali“.

Ecco alcuni numeri che fanno capire le difficoltà del settore: ben l’80% del trasporto delle merci in Italia avviene con il trasporto su gomma, comparto in cui si è registrato un +28% costo del gasolio dal 2021 (costo medio nel 2021 – 1.48) e addirittura un +400% aumento dell’ additivo AdBlue che utilizzano i veicoli per abbattere l’ inquinamento; inoltre, un +30% sul costo acquisto camion nuovo (con la consegna prevista dopo un anno nella maggior parte dei casi) ed un +57% sul costo degli pneumatici, che sono di difficile reperimento.

 

Leggi gli articoli della stampa locale:

DATA DI PUBBLICAZIONE

10.06.2022

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REFERENTE

Andrea de Matthaeis
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