Bypass ferroviario. Segatta:”Prioritario tutelare la salute dei cittadini, ma anche realizzare un progetto d’intervento positivo”

Continua il dibattito sul bypass ferroviario.

Al centro dell’attenzione la scoperta di oli inquinanti ed il conseguente sequestro di un’area del terreno interessato dai lavori, di proprietà delle ferrovie.

C’è chi preme per il blocco totale dei lavori e chi invita a risolvere il problema, bonificando l’area e facendo poi proseguire la realizzazione del bypass.

 

La nostra associazione – così come altre associazioni datoriali tra cui Confindustria e Confesercenti e più in generale il Comitato provinciale degli imprenditori trentini, di cui tutte e tre le organizzazioni fanno parte – è convinta che il bypass non possa essere messo in discussione, pur sostenendo l’urgenza di intervenire e l’assoluta priorità da riservare alla salute delle persone.

 

Nel commentare la situazione, il presidente Marco Segatta dichiara:

L’auspicio è che Rete Ferroviaria Italiana proceda in fretta con le analisi, per arrivare presto a movimentare i terreni di una zona che sapevamo essere problematica, senza accumulare ritardi. È assolutamente prioritario fare gli accertamenti necessari a tutelare la salute dei cittadini, ma serve lavorare bene, fare un progetto di intervento positivo nei tempi e nei metodi, per la sicurezza di tutti. Anche le imprese rientrano tra i soggetti da sostenere e tutelare. Sebbene la maggior parte del valore della realizzazione della circonvallazione rimarrà fuori dalla portata delle piccole imprese, saranno importanti le attività di contorno e le manutenzioni, attività che coinvolgono gli artigiani.

 

 

DATA DI PUBBLICAZIONE

04.08.2023

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