Carrozzieri – “Le linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità”

Il giorno 18 luglio 2019 è stato trasmesso in diretta streaming in Associazione Artigiani a Trento l’incontro “Impresa Diretta” dedicato a “Linee Guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte e raccomandazioni per un servizio di qualità”, in attuazione della Legge n. 124/2017, art. 1, comma 10.

Le imprese associate hanno partecipato alla diretta presso la sede provinciale di Trento; all’incontro in videoconferenza erano collegate altre 44 sedi di Confartigianato da tutta Italia.

L’evento, moderato dal Responsabile Nazionale delle Categorie Radoani, è iniziato con l’intervento di apertura del Presidente Nazionale Confartigianato Carrozzieri, Giuseppe PACE ed è proseguito con la relazione della Dr.ssa Elena GAMBULI, esperta e consulente in diritto assicurativo.

Ricordiamo che le linee guida sono state sottoscritte dall’ANIA, dalle Associazioni Confartigianato, Cna e Casartigiani e dalle seguenti associazioni dei Consumatori: Adiconsum, Adoc, Associazione Utenti Servizi Radio Televisivi, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di .Con.

L’obiettivo delle Linee Guida è quello di ridurre i reclami, le perdite di tempo e l’eccessivo contenzioso in occasione dei risarcimenti dei danni da incidenti automobilistici, puntando ad offrire a chi ha subìto un sinistro, servizi di riparazione qualificati e trasparenti, eseguiti sulla base di precise procedure di intervento in officina e fondati su chiare regole di rendicontazione e di liquidazione del danno.

Le linee guida dovrebbero prevedere una semplificazione delle modalità per ottenere il risarcimento. Il danneggiato potrà, infatti, far riparare il veicolo dal proprio autoriparatore di fiducia, senza anticipare la spesa. La compagnia assicuratrice, se accertata la responsabilità del sinistro, procederà al pagamento diretto all’autoriparatore entro 15 giorni dalla ricezione della cessione del credito e della documentazione fiscale che attesta l’intervento di riparazione.

Durante l’incontro sono stati chiariti diversi punti oggetto di puntuali quesiti inviati anche dalla nostra Associazione.

Riportiamo di seguito le domande che abbiamo inviato prima del collegamento, cui il Presidente Nazionale Pace ha risposto in diretta:

D: L’ACCORDO, UNA VOLTA A REGIME, FARA’ VENIR MENO LE CANALIZZAZIONI E LE CARROZZERIE FIDUCIARIE?

R: Bisogna precisare che le linee guida disciplinano la RCA. Continueranno ad esserci le convenzionate per il CVT. Se ci sarà il tentativo di qualche compagnia di deviare l’RCA su carrozzerie convenzionate sarà segnalata la questione alla Commissione di controllo costituita appositamente.

Sarà prevista anche una sezione all’interno della piattaforma per la segnalazione delle non conformità

D: DA QUANDO DIVERRANNO OPERATIVE LE LINEE GUIDA?

R: Saranno operative appena la piattaforma funzionerà a regime. Ragionevolmente primi mesi del 2020

D: QUANTO COSTERA’ LA GESTIONE DELLA APP E LA COSTITUZIONE DEL CONSORZIO? CHI PAGHERA’ LE SPESE?

R: La piattaforma e la sua realizzazione è sostenuta dalle Associazioni; potrà essere richiesto il versamento di un una tantum di 100€, dopo un periodo di prova di almeno quattro mesi a favore del carrozziere; in questa maniera si potrà fare l’accreditamento solo dopo aver verificato il funzionamento della piattaforma.

D: TECNICAMENTE, UNA CARROZZERIA POTREBBE ESSERE FIDUCIARIA DI UNA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE CHE NON ADERISCE AD ANIA E ADERIRE AL PROTOCOLLO?

R: L’adesione al protocollo è aperta a tutte le carrozzerie.

D: IL SINISTRO VERRA’ PAGATO SOLO SE L’AUTO SARA’ RIPARATA REALMENTE – E QUINDI DIETRO PRESENTAZIONE DI FATTURA – O VI SARA’ ANCORA LA POSSIBILITA’ PER IL CONSUMATORE DI VENIR RISCARCITO SENZA RIPARARE L’AUTO?

R: Nelle linee guida è previsto che il sinistro debba essere risarcito dietro presentazione della fattura entro 15 giorni, quindi se il sinistro verrà inserito nel portale con cessione del credito e dietro fattura verrà pagato entro 15 giorni. Rimane che il diritto al risarcimento del danno è garantito a favore del consumatore e quindi potrà essere liquidato direttamente il danno al consumatore se il danneggiato non volesse riparare l’auto.

D: NELLE LINEE GUIDA SI PARLA DI CONFRONTO CON LE COMPAGNIE ATTRAVERSO LE “COMMISSIONI”; COME VENGONO COSTITUITE QUESTE COMMISSIONI? A LIVELLO PROVINCIALE? CHI SIEDE IN QUESTE COMMISSIONI?

R: Sono previste due commissioni all’interno delle linee guida, la Commissione Plenaria e la Commissione Tecnica. Ci saranno anche dei centri di assistenza sul territorio per chi avrà bisogno di assistenza. In una prospettiva futura saranno coinvolti anche i territori.

D: LE CARROZZERIE POTRANNO SEMPRE PRATICARE LA TARIFFA CHE RITENGONO ADEGUATA ALLA LORO AZIENDA O IN FUTURO VERRANNO GESTITE LE TARIFFE IN VIRTU’ DEL PROTOCOLLO FIRMATO?

R: Il carrozziere deciderà autonomamente il valore del danno ed ogni carrozzeria applicherà il costo orario consono alla sua azienda.

D: NEL CASO NON SI TROVASSE UN ACCORDO CON IL PERITO (DANNO ANTIECONOMICO, ORE NON RICONOSCIUTE ECC.) SI POTRA’ PROCEDERE ALLA RICHIESTA DANNO IN VIA ORDINARIA AVVALENDOSI ANCHE DI UNO STUDIO LEGALE?

R: Se il costo orario non venisse riconosciuto si potrà avvalersi di uno studio legale, qualora non si trovasse l’accordo sul valore del danno e/o tempi previsti, seguendo le vie ordinarie

D: SI POTRA’ ARRIVARE AD UNA TERZIETA’ DEL PERITO?

R: Non è stato trattato nelle linee guida questo argomento, ma essendo le linee guida piuttosto dinamiche sarà sicuramente un tema che potrà essere trattato nei futuri incontri del tavolo cui siedono le compagnie di assicurazioni e le associazioni dei consumatori

D: PER CONCORDARE IL DANNO VERRA’ IMPOSTO AL CARROZZIERE UN TEMPARIO?

R: La trattativa per la quantificazione del danno è lasciata alla libera determinazione del carrozziere